Padova-Cosenza 0-0, Braglia: “L’unica cosa bella è il risultato”

Mister Braglia sa già che nel dopopartita di Padova gli chiederanno come mai non è arrivata la vittoria che avrebbe risolto in netto anticipo la questione salvezza e magari mettere le basi per un clamoroso approdo ai playoff. E sapeva già che gli sarebbe toccato difendere non solo la squadra ma anche e soprattutto il suo lavoro e lo fa come sempre, con schiettezza e sincerità.

“Dopo una partita importante come quella col Crotone – afferma ai microfoni di Jonica Radio -, com’era già accaduto altre volte, caliamo di testa e poi rischiamo. Questa è una squadra che deve lavorare finanche nei particolari per fare bene… E’ stata una partita brutta, l’unica cosa bella è il risultato perché potevano anche perderla e allora sarebbe stato un problema”.

Il cronista Giuseppe Milicchio gli chiede se l’approccio alla gara è stato molliccio e mister Braglia sbotta alla sua maniera: “Molliccio nunnè (testuale, ndr)… Ci sono anche gli altri non solo noi e poi siamo stati tutti sotto tono, a partire da me e lo so che non dovrebbe succedere…”.

Il discorso si allarga e Braglia dice le cose pane al pane e vino al vino a chi gli chiede un giudizio di massima sul campionato del Cosenza. “Ci mancano sei-sette punti per vari motivi. Abbiamo avuto una partita persa prima ancora di iniziare, 0-3 a tavolino non so se mi spiego (saranno fischiate le orecchie a un tale cazzaro sindaco di Cosenza, ndr). Ma ne siamo usciti e tutti i ragazzi hanno dato grande prova di attaccamento alla causa e alla società, che ha lavorato molto bene”. Sul finale, Braglia ribadisce di essere “incazzato nero” ma di guardare anche la classifica: “Abbiamo fatto 4 punti in due partite ed era quello che volevamo: ora aspettiamo lo Spezia e sono sicuro che faremo una grande partita”.