Padre Fedele assolto, Giustizia è fatta (di Francesco Savastano)

Giustizia è fatta !

Dovrà seguire la giustizia cristiana, così approssimativamente tolta a Padre Fedele Bisceglia dalla propria comunità ecclesiastica, l’Ordine dei Cappuccini.

Padre Fedele, per dieci anni, è stato indicato all’opinione pubblica per l’infedele, lo stupratore e il violentatore, cose che non gli sono mai appartenute.

Conosco Padre Fedele da cinquant’ anni. L’ho conosciuto da ragazzino presso l’Orfanotrofio Vittorio Emanuele II e l’ ho rincontrato presso il Convitto Beato Angelo d’Acri e poi, nel Convitto “S. Daniele “ di Belvedere Marittimo, dove abbiamo continuato gli studi.

Ci siamo sempre frequentati, soprattutto in questi ultimi dieci anni di sofferenza, di angoscia e di grande amarezza per l’uomo ed il Padre Cappuccino, tutto dedito agli ultimi, ai giovani e agli anziani soli e abbandonati.

Quante notti mi veniva a prendere a casa per girare insieme la città e cercare anziani e barboni da togliere dalle panchine dei giardini pubblici e da sistemare in un posto dove trascorrere la notte. Questo è Padre Fedele Bisceglia! Fui io a presentarlo a Giacomo Mancini che, una volta conosciutolo, divenne ammiratore e sostenitore delle sue iniziative sociali e solidaristiche in Italia ed in Africa.

I Cappuccini, Ordine in cui Padre Fedele ha sempre creduto e crede, dovranno ripensare il loro atteggiamento e determinarsi per fare anche loro giustizia per un Frate che ha bisogno di ritrovare la sua serenità e continuare l’impegno , così come vuole Papa Francesco.

Auguri Fedele

Francesco Savastano