Nel comunicato che segue è espressa la vicinanza del nostro gruppo ai ragazzi di Joggi che a Bolzano sono stati multati per avere esposto una bandiera della Palestina.
JOGGI: “SVENTOLARE LA BANDIERA DELLA PALESTINA E’ RESISTENZA” (https://www.iacchite.blog/joggi-avant-folk-multa-a-bolzano-sventolare-una-bandiera-della-palestina-e-resistenza/)
Contro ogni forma di repressione: il diritto di esprimere solidarietà non si multa Negli ultimi mesi, abbiamo assistito a un preoccupante irrigidimento delle istituzioni italiane nei confronti di manifestazioni di solidarietà con il popolo palestinese. Dai provvedimenti amministrativi alle sanzioni comminate per l’esposizione di bandiere palestinesi in spazi pubblici, tutto indica una volontà politica chiara: reprimere il dissenso e limitare la libertà di espressione. Riteniamo inaccettabile che in un paese democratico si persegua chi manifesta opinioni legittime, pacifiche e solidali verso un popolo che subisce una delle crisi umanitarie più gravi del nostro tempo.
Esporre una bandiera, appendere uno striscione, o prendere parte a un presidio sono atti tutelati dalla Costituzione, non reati. Se il governo italiano ha scelto di allinearsi apertamente alla linea politica del governo israeliano, ciò non può giustificare la censura né l’intimidazione verso cittadini, associazioni e movimenti che denunciano crimini di guerra e invocano giustizia. Chiediamo l’immediato ritiro di ogni direttiva che limiti la libertà di espressione sul territorio nazionale e la cessazione delle sanzioni contro chi manifesta solidarietà con la Palestina. Il silenzio uccide. La repressione non ci fermerà.
Ultrà Cosenza United
