Si è concluso con la condanna il giudizio contabile di primo grado sulla partecipazione della Regione Calabria al Festival dei Due Mondi di Spoleto dell’estate 2018. Per la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti non ci sono dubbi: c’è stato danno erariale. Ritenuti responsabili l’ex presidente della Regione Mario Oliverio, Mario Luchetti, presidente della società Hydra e Sonia Tallarico, all’epoca dirigente del Dipartimento Turismo della Regione, chiamati in solido al risarcimento del danno nei confronti della Regione quantificato in 95.475 euro oltre alla rivalutazione monetaria.
Secondo l’accusa, le somme “sono state destinate ad attività prive di alcuna connessione con la promozione del turismo calabrese” per perseguire “fini squisitamente privati e personali”. In buona sostanza, la somma avrebbe coperto “costi sostenuti dalla società di Luchetti per attività prive di connessione con lo sviluppo del turismo calabrese ma piuttosto per lo svolgimento di un talj show con Paolo Mieli nell’ambito del Festival”. Nel calderone le spese relative al vitto, all’alloggio e al trasporto degli ospiti appartenenti al mondo dello spettacolo e del giornalismo che nulla avevano a che vedere con la Calabria e le cui interviste non hanno per nulla riguardato il turismo calabrese…”.
E ancora, sono state contestate le spese relative a una cena di gala da quasi 200 euro a persona con 58 ospiti… “Le argomentazioni della difesa – è scritto nella sentenza – dimostrano che lo scopo della promozione del turismo calabrese non è stato raggiunto e nemmeno in concreto era raggiungibile..”. Quanto poi agli incontri di Paolo Mieli si precisa che si sono risolti in interviste che nulla avevano a che fare con lo sviluppo del turismo della Calabria…
