Nonostante un bilancio positivo e un progetto pronto, l’edizione 2025 della Varia di Palmi non si farà. La storica manifestazione, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità, è stata esclusa dal calendario ufficiale degli eventi estivi del Comune di Palmi.
Dimissioni immediate del Cda
La decisione ha spinto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Varia di Palmi, che da anni si occupa dell’organizzazione e della tutela della festa, a rassegnare le dimissioni immediate. Il Cda, guidato dal presidente Daniele Laface, aveva infatti elaborato un piano strutturato per celebrare nel 2025 un “Anno Giubilare” dedicato alla fede, cultura e tradizione.
Tuttavia, ad oggi, non è arrivata alcuna risposta formale dall’amministrazione comunale, se non alcune comunicazioni informali negative.
I prossimi obiettivi
Il 2024 si era chiuso con un bilancio in attivo e con una significativa riduzione dei debiti, grazie a una gestione attenta delle risorse e al sostegno di privati, fra cui l’imprenditore Claudio Carbone. Inoltre, la Fondazione aveva rafforzato i legami con enti culturali e istituzioni, e incrementato il coinvolgimento delle nuove generazioni. Nonostante questi successi, la mancanza di un riscontro ufficiale ha portato la Fondazione a dichiarare concluso il proprio mandato.
Tuttavia, l’ente non abbandona del tutto il progetto: tra i prossimi obiettivi rimangono la tutela del marchio, l’accreditamento al 5×1000 e la partecipazione a iniziative per la creazione di un museo dedicato alla Varia.









