Paola 2022. Centrodestra, una poltrona per tre (compreso Perrotta)

Una poltrona per due ma forse anche per tre. Partiamo dai fatti certi. Emira Ciodaro e Lucio Sbano si contendono la candidatura a sindaco del centrodestra. Sono due medici accomunati anche da parentela. Una “lotta” quasi in famiglia per conquistare il Comune e strapparlo al centrosinistra. Ciodaro tuttavia è molto più avanti rispetto a Sbano e può contare già su due o tre liste che la sosterranno. Ad allestire una delle stesse l’ex sindaco Antonio Pizzini.

Con la candidata ex presidente del Consiglio ci sarà “Paola Domani” e non è esclusa un’altra lista. Si resta in attesa delle decisioni che assumeranno Forza Italia e Udc. Lucio Sbano invece sarebbe appoggiato da Fratelli d’Italia, uno dei partiti che dovrebbe risultare tra i primi in città. Ma gli mancherebbero gli alleati o meglio quelli riconducibili al centrodestra. Non è nemmeno escluso che Sbano a questo punto faccia un passo indietro. Dall’ennesimo incontro allargato nel centrodestra che si è tenuto a Cosenza è uscita in effetti un’altra fumata nera. E’ stato quindi necessario aggiornare i lavori. Ma adesso per una decisione definitiva sarebbe questione di ore. Ciodaro sarà in campo – poiché come è stato spiegato e già avanti con programma e liste – mentre occorrerà verificare se lo sarà anche Sbano.

Passiamo adesso a quanto si muove sottotraccia: non manca certo chi sostiene che ci sia anche un terzo candidato che rappresenta il centrodestra, visto e considerato come stanno andando le cose al Comune da un po’ di tempo a questa parte. E si tratta del sindaco uscente Roberto Perrotta, la cui eventuale candidatura sarebbe appoggiata da molti esponenti del centrodestra. Tutti sanno che ormai i confini tra gli schieramenti non esistono più (basta guardare il dato nazionale) e se Sbano dovesse fare un passo indietro, è quasi naturale che Perrotta entrerebbe a tutti gli effetti al suo posto anche nelle alleanze.

Intanto, si apprende che la candidatura di Tonino Cassano – se accetterà l’invito di Rbc, Rinascita-Riformatori e Pd – sarà presentata dopo i festeggiamenti patronali. E si presume che anche quella di Roberto Perrotta maturerà dopo il 4 maggio. E’ invece già in campo Paolo Alampi, espressione della sinistra (Dema) e del movimento Cinquestelle. E ci sarà a questo punto che i giochi sembrano quasi fatti anche Pino Falbo con la sua lista “Progetto democratico”. In tutto quindi sei candidati alla carica di primo cittadino che potrebbero diventare cinque e chi lo sa forse anche solo quattro. Chi vivrà, vedrà.