PAOLA (CS) – La nuova era, ormai passata e si spera sepolta. La narrazione di chi promette, ma dimentica i fatti. Leggiamo ancora oggi proclami su come “risanare i conti”, “completare opere” e “non perdere fondi PNRR”. Ma la realtà vissuta dai cittadini di Paola è ben diversa.
•Risanare i conti? Si parla di risanamento, ma in questi anni si è solo accumulato tempo, mentre il peso dei debiti grava ancora sulle spalle dei cittadini. Gli incarichi d’oro, concessi senza una reale trasparenza e senza un’effettiva esigenza, hanno pesato e pesano sulle casse comunali e sui CITTADINI, aggravando la situazione finanziaria. È un insulto all’intelligenza parlare di risanamento, mentre la passata amministrazione Politano si è caratterizzata per le consulenze d’oro e le spese superflue.
Un Comune che vuole davvero risanarsi: taglia gli sprechi, valorizza le competenze interne, riduce gli incarichi esterni, agisce con criteri di efficienza e meritocrazia.
A Paola si è visto l’esatto contrario: incarichi onerosi, spesso inutili, distribuiti come premi politici, mentre i cittadini attendono risposte VERE sui servizi, sulle opere incompiute e sulle tasse
Richieste in pagamento. Il risanamento non è uno slogan. È un dovere. E chi lo tradisce, tradisce la città.
•Completare le opere pubbliche già finanziate? Molte opere erano già finanziate da anni e molti cantieri sono rimasti fermi o hanno subito ritardi inspiegabili. Prendersi il merito di ciò che era stato avviato da altri non è governare: è solo propaganda.
•Non perdere i fondi PNRR? I fondi PNRR sono risorse eccezionali per tutto il Paese: a Paola li abbiamo persi e altri, rischiamo di perderli proprio a causa dell’inefficienza, dei ritardi e delle continue crisi politiche interne, generate da chi oggi chiede fiducia.
•Un futuro solido e sicuro per Paola? Un futuro si costruisce con idee chiare, visione di lungo termine e una squadra unita. Non con alleanze improvvisate e con chi ha già tradito il mandato popolare per mero calcolo personale.
Si parla di “non fermarsi davanti agli egoismi”, ma la realtà è che proprio l’egoismo di pochi ha spaccato la maggioranza e portato al crollo dell’amministrazione.
I cittadini di Paola meritano di più: meritano verità, merito, competenza. Non parole vuote e slogan da campagna elettorale.
Il futuro si costruisce con coerenza, non con i cambi di casacca.
Lettera firmata