E’ Agostino Iacovo, 38 anni, già noto alle forze dell’ordine, l’imprenditore arrestato questa mattina, nell’ambito dell’operazione della Guardia di Finanza di Paola che ha scoperto una serie di aziende, a lui riconducibili, intestate a prestanome.
Ai domiciliari sono finite la sorella, Gigliola Iacovo, e un suo collaboratore, Enzo Buono. Per altre 11 persone è stato disposto l’obbligo di firma. Sottoposte a sequestro le quote di 12 società’, complessi aziendali, beni mobili ed immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro.
Si è scoperto che le attività commerciali venivano avviate ed operavano per uno o due anni, durante i quali contraevano ingenti debiti nei confronti di fornitori e dell’erario, per poi essere poste in liquidazione o dichiarate fallite. I complessi aziendali, quindi, venivano ceduti ad altri soggetti economici di nuova costituzione, sempre riconducibili all’effettivo titolare, attraverso i prestanome.
