Siamo un gruppo di cittadini paolani che si appellano a Lei nel tentativo e nella speranza che ci aiuti a salvare la nostra città.
Paola, città simbolo della Calabria per aver dato i natali a San Francesco, vive oggi un momento di ombre e buio.
La politica becera, spicciola, fatta da ragazzini telecomandati che agiscono senza bussola né programmazione ci sta spingendo verso il baratro.
Paola è sporca, priva di servizi che si perdono per inefficienza, soffre di una carenza idrica senza precedenti, le strade non sono percorribili senza aver paura di cadere nelle mille buche.
Il sindaco ombra Dott. Francesco Sbano, fedelissimo di Orsomarso, insieme all’avvocato Vincenzo Fedele (quello che si lava i piedi con lo champagne!) danno gli ordini al sindaco “pupazzo” Giovanni Politano – come Lei ormai scrive da anni – con la complicità di consiglieri discussi, con legami familiari chiacchierati, coinvolti in processi gravissimi in corso e accuse di 416 bis (strano che ad oggi non sia stata attivata la commissione d’accesso antimafia… evidentemente c’è qualche santo in paradiso che li aiuta…).
Affari, affidamenti, incarichi: sono queste le parole d’ordine di questa banda, incurante dell’interesse pubblico e della legalità.
Abbiamo letto da organi di stampa che Politano sta tentando l’adesione a Forza Italia per salvarsi, aprendo ai venduti consiglieri della minoranza che fanno capo al partito fondato da… Dell’Utri e Berlusconi. L’assessore Gallo cedrone e il senatore Tonino Gentile cinghiale vogliono mettere le mani sul porto che già ha regalato milioni di euro agli amici degli amici e si cerca una scusa politica offrendo all’Italia l’immagine di una Calabria svenduta e corrotta, dove l’attaccamento al potere a tutti i costi è a danno dei cittadini.
Paola merita di essere libera, amministrata con onestà e trasparenza, di avere amministratori e dipendenti con le mani pulite. E se Politano si butta con Forza Italia è facile fare 2+2…
Lettera firmata









