Paola, il curioso caso di Gaetano jr: da sorvegliante idraulico all’ufficio legale dell’Asp

Dario Gaetano

Com’è noto, l’avvocato Nicola Gaetano da Paola, insieme alla sua famiglia, da sempre sono sodali politici con i fratelli Gentile.

Di Nicola se ne è parlato (e tanto) soprattutto per le transazioni dell’ASP di Cosenza e dei lauti guadagni ricevuti dai contenziosi che gli ha affidato l’Asp.

Tonino-e-Pino-Gentile Ma in famiglia c’è anche il fratello Dario, assessore del Comune di Paola. Dario non è esente da storie dell’ASP di Cosenza, visto anche come è arrivato ad esserne un dipendente.

La storia.

Dario Gaetano venne assunto, teniamo riservato il nome dello sponsor, nella Why Not con la qualifica di “sorvegliante idraulico”. E’ in buona compagnia: con lui ci sono Gerardo Carnevale, di Paola anche lui, l’ex portaborse di Carletto Guccione che si travestiva da finanziere, Aldo Figliuzzi, consigliere provinciale di Cosenza in quota Cinghiali esattamente come Francesca Gentile, nipote dei fratelli Gentile. E come Michela Cristescu, per anni segretaria di Forza Italia a Cosenza. Per non parlare dell’autista di Nicola Adamo&Madame Fifì, Feliciano D’Alessandro.

Gerardo Carnevale, ex braccio destro di "Ciuccione"
Gerardo Carnevale, ex braccio destro di “Ciuccione”

Dario Gaetano transita insieme a tutti gli altri all’Afor. In data 15.03.2011 prot. n. 41577, fa istanza di mobilità interaziendale per l’ASP di Cosenza per come risulta dall’atto deliberativo n. 1083 del 21.03.2011.

Com’è noto, nella sanità calabrese non possono essere fatte assunzioni e neanche mobilità a causa del cosiddetto piano di rientro dal debito sanitario. Vabbè, questa è la norma si dirà. Ma le norme valgono per i poveri cristi e certamente non per chi può vantare amicizie e legami politici soprattutto nella foresta nera della sanità cosentina dove puoi imbatterti in qualche cinghiale infuriato.

Sta di fatto che di fronte alla richiesta del Gaetano, la burocrazia regionale si rifà di tutte le speculazioni nei suoi confronti e dimostra un’efficienza ed una operatività che mai nessun altro era riuscito a dimostrare.

Infatti, nella stessa data in cui era stata presentata la domanda di mobilità ed addirittura utilizzando lo stesso protocollo e con il sistema telematico del “protocollo a mano”, il Dipartimento della Salute autorizza in modo sui generis la mobilità presso l’ASP di Cosenza!!!

Divenuto dipendente, viene inquadrato nel settore amministrativo. Ma non era ” sorvegliante idraulico” e pertanto ruolo tecnico? Sì vabbé…

Entusiasta del nuovo acquisto, la direzione strategica dell’ASP, immediatamente, gli trasforma anche il rapporto di lavoro che da venti ore lavorative che doveva osservare all’AFOR quale sorvegliante idraulico, passa alle 36 ore settimanali.

E i tanti precari che da anni aspettavano ed aspettano di passare dalle 18 alle 36 ore settimanali? Di quelli nessuno se ne frega, mica sono assessori del Comune di Paola e poi gentiliani! Ed i sindacati? per carità quello è un capitolo a parte.

Ma non è finita. Il sorvegliante idraulico transitato dal ruolo tecnico a quello amministrativo deve avere un ruolo più decoroso, per cui viene assegnato all’ufficio legale dell’ASP di Cosenza e gli viene consentito. addirittura, di rappresentare la stessa ASP in giudizio!!! Giusto così per predisporre un riconoscimento di mansioni superiori…

Così vanno le cose all’Asp di Cosenza.