Era il 19 maggio scorso, meno di due mesi fa, quando Sergio Rizzo, giornalista di inchiesta, già autore del celeberrimo “La Casta” insieme a Gian Antonio Stella, spiegava ai lettori de L’Espresso la “mission” della Sogesid.
POLTRONE PER TUTTI: SOGESID ASSICURA LA PAGA DEL CAMERATA (https://www.iacchite.blog/poltrone-per-tutti-sogesid-assicura-la-paga-dei-camerati-e/)
Stiamo parlando della società in house del Ministero dell’Ambiente, che poche ore fa è tornata alla ribalta delle cronache in Calabria. I magistrati della procura di Catanzaro hanno accertato che l’immarcescibile faccendiere vibonese Tonino Daffinà, elemento di spicco del “cerchio magico” del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, oggi subcommissario nazionale alla depurazione, ci ha messo decine e decine di consulenti che altro non sono che clienti dell’impresentabile centrodestra calabrese. Si passa dalla fidanzata dell’assessore Rosario Varì alla segretaria particolare dello stesso Occhiuto, dal portaborse dell’assessore Gallo cedrone allo stesso cognato di Daffinà, di professione… autista. E ce ne sono ancora tanti altri… tutti a libro paga della Sogesid e di un’altra associata – Eutalia – senza mai produrre nulla. Questa gente doveva solo “prendersi” i soldi. Ma prima ancora di Sergio Rizzo su L’Espresso era stato Il Fatto Quotidiano – a novembre del 2024 – ad occuparsene e anche in questo caso erano emersi particolari e dettagli imbarazzanti.
PARENTI, AMICI E PURE L’EX NAR. LA DESTRA FA “NERA” SOGESID
di Vincenzo Bisbiglia
Fonte: Il Fatto Quotidiano 24 november 2024
Uomini e donne di partito, parenti, camerati, ex estremisti e, in generale, decine di consulenti ben pagati per una società che ha già 520 dipendenti. Oltre a una strana storia legata a un trasloco super pagato. La Sogesid torna al centro delle polemiche per le assunzioni facili e la gestione del personale.
Parliamo della partecipata del Mef che si occupa di ambiente e in particolare di dissesto idrogeologico, nota per aver ricevuto dal commissario Francesco Paolo Figliuolo il compito di provvedere agli interventi ingegneristici, amministrativi e legali legati alla ricostruzione post alluvione del 2023 in Emilia-Romagna. Il Fatto aveva già raccontato le vicissitudini di Sogesid, come nel 2016 quando passò da 81 a 443 dipendenti in pochi mesi e nel 2020 con l’arrivo in azienda di altre 200 persone, a vario titolo, senza concorso. Ora che al governo c’è la destra, c’è stata una nuova infornata di consulenti.
La gestione attuale è quella di Errico Stravato, ingegnere, nominato amministratore delegato il 6 luglio 2023 e il 2 ottobre scorso divenuto anche direttore generale. Stravato è noto a Roma per essere stato uno dei dirigenti più stimati da Gianni Alemanno nel suo quinquennio da sindaco. Il manager all’epoca fu l’ispiratore del progetto del waterfront di Ostia e, successivamente, ha seguito il dossier dello stadio dell’As Roma a Tor di Valle. Con lui, nel Cda di Sogesid, è arrivato ad agosto 2023 Massimiliano Panero, ex militante di Casapound in Piemonte.
Da destra, a volte estrema, sono approdati in Sogesid anche diversi consulenti. Su tutti spicca il nome di Gabriele De Francisci, 70 anni, scelto il 21 settembre 2023 come il “solo operatore economico in possesso dei requisiti” per il ruolo di supporto amministrativo del Commissario unico della Depurazione. De Francisci – che guadagna 105 mila euro – il 9 gennaio 1979 era nel commando guidato da Giusva Fioravanti che assaltò Radio Città Futura durante la registrazione della trasmissione femminista Radio Donna. De Francisci non partecipò materialmente all’assalto e dunque fu assolto. In altre azioni aveva il ruolo di “copertura”.
Sempre da destra arriva Manfredi Pinelli, responsabile delle Relazioni esterne, che nel 2016 si era candidato con Casapound al 1° Municipio di Roma. Gradite a Fratelli d’Italia, invece, ci sono due avvocate: Valentina Milani, 49 anni, consulente a 134 mila euro l’anno e Valentina Augello, consulente da 31 mila euro l’anno, figlia del compianto senatore di FdI, Andrea Augello, e figlioccia della vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli. Spostandosi più al centro, inoltre, c’è il caso di Daniele Lucci, esponente dell’Udc molto vicino al segretario Lorenzo Cesa (…)
Emerge poi un caso curioso, legato al trasloco a luglio 2023 dagli uffici di via Calabria 35 alla nuova sede di via Nomentana 41. I due edifici distano appena 600 metri, costati però a Sogesid la cifra monstre di 138 mila euro. La ditta di traslochi assegnataria fu la De Vellis Servizi Globali srl, società di Ennio De Vellis, coinvolto a luglio scorso in un’inchiesta della Procura di Milano su un presunto giro di appalti truccati.
Non solo. Un anonimo il 31 ottobre 2024 ha protocollato alla Procura di Roma un esposto sulla nomina di Francesco Santini – già dipendente del Mit – a consulente dell’Ufficio Gare e Contratti, incarico retribuito 75 mila euro l’anno, sollevando dubbi sulla nomina che dovranno essere ora vagliati dagli inquirenti.
L’Ad Stravato, contattato dal Fatto, ha sottolineato la bontà del suo operato e la buona fede delle nomine. “La Sogesid è sott’attacco – afferma – ci sono continue segnalazioni di persone che hanno interessi privati. La nostra è un’azienda legata al risultato, non c’è spazio per i raccomandati. Si guarda solo il curriculum, non l’appartenenza politica. E il lavoro dei dipendenti è controllato costantemente. Le segnalazioni? Arrivano, certo: ho detto tanti no”. Sul trasloco: “La gara fu assegnata prima del mio arrivo, è parsa particolare anche a noi, ma è stata rivalutata in Cda e infine risultata congrua”.