Si pose in radicale contrasto con la società, cercando di accompagnarne “dolcemente” l’evoluzione, attraverso un contributo riflessivo, critico e costruttivo: Pier Paolo Pasolini, uno degli intellettuali più scomodi e lungimiranti del nostro novecento.
Proprio a lui Cosenza dedica un evento per discutere ed approfondire le sue riflessioni critiche. Il progetto “Pasolini Oggi” si svolgerà in Piazza XI settembre domani, venerdì 27 novembre, a partire dalle 18.
Un reading che ha lo scopo di scuotere le coscienze, attraverso l’opera letteraria e critica di Pasolini. Egli con le sue osservazioni radicali e spietate (discusse a lungo), ha offerto riflessioni illuminanti sui costumi e abitudini della società. Una società in cui oggi galleggiamo e sopravviviamo.
La sua denuncia dell’omologazione, ad esempio, come processo di livellamento culturale derivato dall’affermarsi della società dei consumi in Italia; attraverso la sua idea di “un cattivo centro” che raggiunge le “periferie buone”, provocandone una “mutazione antropologica” che coinvolge costumi, mode, abitudini, linguaggio e anche valori; attraverso la descrizione di una nuova produzione non soltanto di merci, ma anche di rapporti sociali e umani, portando verso una nuova umanità, “una nuova cultura” che ha depauperato e degradato la “massa”. Ha ridotto l’uomo ad automa, causandogli la perdita della dignità. Ma anche attraverso il riconoscimento della potenza alienante della televisione.
Questi e tanti altri temi verranno discussi nel corso dell’evento, realizzato da Arcigay Cosenza, Cooperativa Hop-Là e Nucleo Kubla Khan. Saranno poi lette alcune fra le sue pagine più pregnanti: dalla poesia, alle interviste passando per gli scritti di matrice giornalistica. Inoltre interventi musicali e materiale audiovisivo, il tutto per omaggiare una figura che ha cambiato, per molti, il modo di pensare comune.
V.M.
