E’ un vero e proprio rebus il congresso del Pd. Il reggino Marco Minniti dichiara ufficialmente a Repubblica (il giornale di “famiglia”) che si ritira dalla corsa per la segreteria dei Dem. Nel pomeriggio di ieri, un incontro con Luca Lotti e Lorenzo Guerini, “renziani” della prima ora, che avevano ribadito il sostegno dell’area dell’ex premier alla candidatura di dell’ex ministro degli Interni al congresso, non è servito a frenare l’intenzione del reggino a fare dietrofront. Vi risparmiamo i dettagli dell’intervista “telecomandata” dell’ex Lothar del Pci: “Lo faccio per salvare il Pd (!)… ma anche per scongiurare la scissione” e altre menate del genere.
Sulla decisione conterebbe la troppa freddezza del “capo” Renzi nei suoi confronti. Inoltre, Minniti, nel corso della riunione, ha chiesto in maniera esplicita l’impegno che ogni parlamentare non uscisse ora e neanche in futuro dal Partito Democratico: Lotti e Guerini hanno giudicato offensiva la richiesta…
Sta di fatto che cresce l’ipotesi scissione da parte dell’ala renziana: da un lato Renzi è assolutamente disinteressato dalla fase congressuale e la probabile vittoria di Zingaretti non aiuta. Alcuni fedelissimi del politico toscano, però, non demordono: nelle ultime ore è forte il nome di Lorenzo Guerini, quale candidato per la segreteria dei Dem di tutta l’area renziana anche se il diretto interessato non sembra per nulla convinto. Insomma, un vero e proprio casino, con buona pace di chi ancora va appresso a questi pseudodirigenti.