Pd Cosenza, il ritorno di Pasquale Elio Bozzo: dall’Asp con furore

In merito al Partito Democratico, pensavamo di avere letto e sentito davvero tutto, ma nell’edizione di ieri della Gazzetta del Sud abbiamo letto una notizia straordinaria: Pasquale Elio Bozzo scende in campo, fondando una nuova corrente chiamata “Rumori Democratici” e, chissà, forse con l’ambizione di candidarsi a segretario provinciale al prossimo congresso.

Possiamo quindi certificare che anche l’Asp di Cosenza vuole dare il suo contributo alla vita del Partito più chiacchierato della provincia, ovvero il Pd.

Ma chi è Pasquale Elio Bozzo? 70 anni, è stato nominato nel 2018 da Mario Oliverio e Nicola Adamo direttore dell’Asp distretto “Cosenza-Savuto” ed è stato candidato alle Regionali del 2014 nella lista “Calabria in Rete,” che sosteneva Mario Oliverio. Un passato da dirigente Margherita e da vari partiti minori.

Bozzo era stato coinvolto nell’inchiesta che aveva denunciato il nuovo “sistema” di corruttele nell’Asp, insieme a decine di dirigenti, funzionari e commissari della malasanità cosentina. Pare però che sia uscito dal procedimento penale (a Cosenza con un po’ di… buon senso si esce fuori da tutto) e sia pronto a tornare in campo.

Come mai però questa apparente posizione critica verso i vertici del Pd? Pare che avesse chiesto ai vertici regionali e provinciali del Pd una nomina nell’ambito sanitario, ma l’indagine in corso aveva impedito la sua valorizzazione. Da qui l’acredine emersa ieri dopo anni sulla stampa e la lenta “vendetta”. Magari in attesa di qualche osso che cade dalla tavola imbandita dei papponi del partito…

Non ci resta che augurare a Bozzo di portare le stesse “fortune” portate all’Asp al Partito che ha scelto di arricchire con la sua lunga esperienza. Che il suo impegno possa essere presidio di trasparenza, legalità e rinnovamento. Mmucca liù…