Perché Vibo è di destra (?)
Il 24 Gennaio – quindi oggi – presso la Biblioteca Comunale, l’Associazione Valentia invita gli studenti e le studentesse, a riflettere ed affrontare temi di attualità con il signor Italo Bocchino, ed il suo ultimo libro “Perché l’Italia è di destra. Contro le bugie della sinistra”.
Proposte politiche che sembrano tendere ad una visione di tipo sovranista, una certa impostazione ideologica che abbiamo già visto, anche all’interno della nota miniserie diretta da Joe Wright.
L’invito ad un esponente di una visione fascista non è solo una contraddizione rispetto ai principi democratici, ma rappresenta anche un pericolo per il tessuto sociale.
Invece di promuovere un dialogo che alimenti quest’ esecrazione, dovremmo concentrarci su temi che possano incentivare il rispetto. Esistono innumerevoli alternative più costruttive per organizzare dibattiti e confronti che possano arricchire il nostro pensiero collettivo.
Ma cosa intendiamo per democrazia? Un sistema democratico si misura da quanto dissenso sia in grado di esercitare ed organizzare, da quando sappia includere e non escludere le minoranze.
Anche noi vorremmo consigliare la rilettura dell’esempio di consenso classico della storia, da cui Zagrebelski scrisse un libro: “Il «crucifige!» e la democrazia” – il famoso processo di Gesù.
Il fascismo, come ben sappiamo, è stato storicamente legato a pratiche autoritarie, non solo durante il periodo del regime, ma anche nelle sue manifestazioni più recenti.
Ci preoccupiamo di chi governerà con idee e prospettive fasciste, con quella visione simbolica nazionalista, che demonizza lo straniero; Michela Murgia in un’intervista disse: – Vi aspettate che il fascismo vi bussi alla porta con il fez e la camicia nera e vi dica “Salve. Sono il fascismo. Questo è l’olio di ricino”? – non accadrà così.
Giovani Comunisti/e – Partito della Rifondazione Comunista Vibo Valentia