Petilia, doppia vittoria legale del Comune contro Sorical: confermato obbligo di intervento sulla rete idrica

Doppia soddisfazione per il Comune di Petilia Policastro sul fronte della giustizia amministrativa. Dopo la prima sentenza favorevole del Tar Calabria del 24 luglio, anche il Consiglio di Stato ha respinto l’appello presentato da So.Ri.Cal. S.p.A., la società regionale che gestisce il servizio idrico in Calabria, ribadendo l’obbligo per l’ente di eseguire i lavori di riparazione della condotta fognaria danneggiata.

La vicenda trae origine dall’ordinanza n. 34 emessa dal sindaco Simone Saporito il 24 aprile scorso, con cui il Comune aveva imposto a Sorical di intervenire con urgenza per lo spurgo e la pulizia di un pozzetto intasato, la rimozione di liquami dalla pubblica via e la sistemazione dell’area in via Gramsi, frazione Foresta.

Il Tar Calabria, presieduto dal magistrato Ivo Correale, aveva ritenuto che gli interventi rientrassero tra le normali attività del gestore del Servizio Idrico Integrato e che non sussistesse alcun pregiudizio grave e irreparabile per la società, dando prevalenza all’interesse pubblico alla tutela ambientale e sanitaria.

Sorical aveva quindi presentato un nuovo ricorso al Consiglio di Stato, contestando la competenza del Comune e del Tar e sostenendo l’assenza di urgenza. Tuttavia, anche l’organo giudiziario superiore, con ordinanza del 27 agosto, ha confermato le decisioni precedenti: l’intervento richiesto, pur comportando un esborso economico, non costituisce danno irreparabile e serve a proteggere la salute pubblica, come indicato dall’ordinanza comunale.

Il Sindaco Simone Saporito ha espresso grande soddisfazione per l’esito della vicenda, sottolineando la correttezza e la legittimità del provvedimento adottato ad aprile. La decisione del Consiglio di Stato rappresenta, per l’amministrazione comunale, una conferma del diritto e del dovere di intervenire tempestivamente per garantire la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini.