Piscina di Quattromiglia: dopo anni di abbandono 250mila euro per riprendere i lavori

Rinasce la piscina comunale di Quattromiglia, sita in via Meucci di Rende (o per lo meno così si spera). Dopo cinque anni di chiusura oggi viene annunciata la ripresa dei lavori che avranno una durata temporale di circa tre mesi. Da settembre la piscina, finalmente, sarà riaperta al pubblico.

La storia della piscina è lunga e travagliata, non esule certo da voci che ne indicavano la chiusura come il frutto di una strategica operazione per favorire attività concorrenti. Fatto sta che, dal 2011, la struttura non è più accessibile e, caso o fortuna volle, che i cittadini che prima usufruivano di tale servizio si sono spostati verso altre mete note ai molti.

Ma l’amministrazione Manna, dopo anni di silenzio, finalmente oggi ha chiarito le cose: “Interventi corposi che è stato possibile attivare, vista la grave situazione finanziaria del Comune di Rende, solo grazie alla stipula di una convenzione con il gestore “Rende Nuoto Società Dilettantistica a.r.l.”, avente ad oggetto l’esecuzione di tutte le opere di completamento”. Meglio tardi che mai si potrebbe pensare.

Nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2015-2017, nonché nell’Elenco Annuale 2015, approvati con Deliberazione di C.C. n.52 del 06/08/2015, è stato, infatti, inserito l’intervento denominato “Completamento Piscina Comunale località Quattromiglia”, per un importo complessivo di € 250.100,00. Dall’approvazione del progetto esecutivo, si è passati, poi, a bandire la gara d’appalto dell’intervento denominato “Lavori di Completamento Piscina Comunale località Quattromiglia”.

La storia infinita della piscina

La gestione della piscina fu affidata dal Comune di Rende alla “Rende Nuoto Società Dilettantistica a.r.l.”, con convenzione stipulata nel 2010. La struttura prevedeva: una piscina coperta per riabilitazione di 90mq; una piscina esterna di 400mq; locali e spogliatoi; direzione e infermeria; area esterna limitrofa alla piscina esterna.

La Provincia di Cosenza inserì l’intervento di realizzazione della copertura della piscina esterna affidata in gestione.

A seguito di una gara d’appalto bandita dalla Provincia di Cosenza dell’importo complessivo di € 367.500,00 IVA esclusa, nel 2011 furono consegnati i lavori medesimi ma a causa di problematiche insorte furono ultimati solo nel 2014.

La gestione dell’impianto (comprensiva di una piscina per adulti), da parte della “Rende Nuoto Società Dilettantistica a.r.l.” avrebbe dovuto durare nove anni ad un canone annuo di € 28.592,00; ma con nota trasmessa al settore LL.PP del comune di Rende, la piscina necessitò di ulteriori lavori di completamento.

piscina-comunale- Il concessionario non potendo usufruire della vasca esterna interessata a tali lavori, fu costretto a svolgere le attività unicamente nella piscina bimbi coperta, determinando un decremento degli iscritti con conseguente contrazione delle entrate che, pertanto, non gli consentirono di versare il canone pattuito in convenzione.

Perciò il canone è stato rideterminato ed adeguato al reale utilizzo dell’impianto, con una proroga di altri 8 anni, fino al 2027.

Oggi

Per la grave situazione finanziaria del Comune di Rende è stata stipulata una convenzione con il gestore di “Rende Nuoto Società Dilettantistica a.r.l.”, avente ad oggetto l’esecuzione di tutte le opere di completamento per un importo complessivo di € 250.100,00 di cui € 204.941,60 per lavori e € 45.158,40 per somme a disposizione dell’Amministrazione, con oneri finanziari a carico del gestore da scorporare dai canoni concessori.

Dopo anni di blocco finalmente la piscina verrà restituita alla città. Così viene annunciato, ma qualche scettico ancora si domanda: ce la farà la struttura sportiva a risorgere o vi sarà qualche altro intoppo che farà primeggiare sempre e solo la piscina avversaria n.1 di Campagnano? Ai Manna l’ardua sentenza.

Valentina Mollica