A Pizzo e nel litorale lametino il mare è sempre “verde”. I comitati di cittadini e le associazioni “Uniti per il Golfo di Lamezia” non sanno più a che santo votarsi. Hanno scritto alla procura di Vibo, alla Regione e all’Arpacal ma non hanno ricevuto risposte. In particolare, non si riesce a capire cosa è successo il 21 luglio scorso e nei giorni seguenti, quando il mare da “verde” è diventato “nero”.
Nell’ennesimo sollecito-diffida all’Arpacal, i cittadini rappresentano che si tratta di conoscere i motivi per i quali il mare è stato “nero” e poi “verde giallognolo”. Sapere cosa accade è fondamentale per la tutela della salute pubblica e di tutti i bagnanti della zona, perché potrebbero avere problemi alla lunga per il contatto con ipotetiche sostanze anche pericolose se fuoruscite dall’area industriale ex Sir di Lamezia dove alcune aziende trattano sostanze pericolose come ormai tutti sanno…
“È’ appena il caso di far presente – continuano i cittadini – che Arpacal ha tra i compiti istituzionali quelli della tutela della salute pubblica e di rendere trasparente ogni azione effettuata ed è obbligata a dare notizie a richiesta dei cittadini… Inoltre la presente vale come diffida ad adempiere per le notizie per la salute, e per conoscere il nominativo del funzionario responsabile del procedimento e del provvedimento finale, significando che in difetto saremo costretti a ricorrere ufficialmente all’Autorità Giudiziaria per la tutela propria e di tutti i bagnanti della zona”. 










