Pizzo, mare pulito. Ultimatum degli imprenditori alle istituzioni: “Il tempo è scaduto, basta chiacchiere”

Questa mattina a Pizzo si è svolta la conferenza stampa prevista, alla presenza di un folto pubblico ed operatori turistici e commerciali.
Questo il sunto:
Gli operatori e i residenti del tratto di costa compreso tra località “Seggiola “ e contrada “Difesa” (Pizzo Nord) chiedono il “mare pulito” e liberato, una volta per tutte derivanti dagli sversamenti vari provenienti dal fiume Angitola etc.
All’incontro di questa mattina le richieste degli imprenditori, che tengono in piedi l’industria turistica vibonese, sono diventati “diktat”.
Per operare al meglio e non perdere i turisti vogliamo il mare pulito.
Senza questa garanzia abbiamo grosse difficoltà a mandare avanti le nostre imprese che assicurano posti di lavoro e ricchezza per il nostro territorio.
Il tempo a nostra disposizione è scaduto.
“Basta chiacchiere – hanno aggiunto operatori turistici o i turisti sceglieranno altre località.
Se il mare continuerà ad essere così c’è il serio rischio che possano chiudere con grave danno per l’economia locale.
Inoltre è previsto un incontro con assessore regionale all’ambiente entro mese di maggio per fare il punto situazione e per avere assicurazioni sui programmi a breve per imminente stagione, medio e lungo termine.
In difetto si ci organizzerà con manifestazioni eclatanti per il diritto ad avere un mare pulito.