La lotta contro l’abusivismo portata avanti dall’esecutivo Pititto a Pizzo Calabro sta dando importanti frutti, con abbattimenti significativi e un’azione che prosegue inarrestabile. E sta ancora andando avanti come un caterpillar, pronto a far radere al suolo tutto quanto è sprovvisto di autorizzazioni, compresi gli impianti pubblicitari che caratterizzano il paesaggio urbano.
Sei mesi fa, il Comune aveva iniziato a rimuovere i pannelli più piccoli e ad oscurare quelli più grandi, con l’obiettivo di fermare il business occulto che ne derivava. Tuttavia, gli impianti presso il PalArcobaleno erano rimasti in bella mostra, poiché non era stato possibile applicarvi l’adesivo per indicare l’affissione abusiva e il materiale utilizzato per la stampa su telo, non ne consentiva l’oscuramento
Martedì scorso la ditta incaricata ha cos’ avviato da questi ultimi l’attività, rimuovendoli tutti tranne uno, legato a una società sportiva locale, che il Comune ha ritenuto a scopo benefico e che sarà solo oscurato nella denominazione dell’azienda ovvero la Pubbliemme. Le attività di smantellamento proseguiranno anche nei prossimi giorni e tutti gli impianti rimossi saranno allocati presso il campo di calcetto recintato in zona “Stazionina” perché in disuso.
La Pubbliemme avrà i tempi tecnici a disposizione per rivendicare il materiale, decorsi i quali, terminati tutti gli interventi, sarà tutto inviato per lo smaltimento, valutando altresì la possibilità di acquisirli al patrimonio comunale. Si tratta di una vicenda che si protrae da anni e a muovere l’altalena sul filo del tempo sono stati i corsi e “ricorsi” legali sino all’appendice con le sentenze favorevoli al Comune del Tar e del Consiglio di Stato.
La “fotografia” ora è nitida: dopo la rimozione dei pannelli singoli al parcheggio Borello ed eliminati i manifesti pubblicitari dalla pensilina e i parapedonali su via Nazionale, ora inizieranno a sparire quelli più grandi, resettando così gli spazi, che ritorneranno nuovamente nella disponibilità del Comune, in attesa di realizzare il nuovo bando per la concessione.
E c’è già molto fermento tra gli operatori economici, che nel corso degli anni si sono sentiti penalizzati da chi ha sfruttato spazi pubblicitari senza titolo accumulando nel frattempo bei guadagni. Pizzo, considerata una vetrina molto “appetibile”, offre opportunità significative per la pubblicità, perché ha un notevole effetto moltiplicatore, ma adesso l’Ente sta riprendendo il controllo del territorio e il regolamento a cui guarda il sindaco Pititto è improntato ad equità e trasparenza, per creare un contesto più giusto per tutti gli operatori. Fonte: Gazzetta del Sud