“Platì, ecco perché mi candido a sindaco”

Cari concittadini,

dopo la recente sentenza della Corte di Cassazione che ha sancito la decadenza del Dott. Rosario Sergi dalla carica di sindaco, ho deciso di mettermi al servizio della nostra comunità candidandomi ufficialmente alla guida del Comune di Platì.

Lo faccio con senso di responsabilità, con amore profondo per la nostra terra, e con la volontà di voltare pagina. Il mio programma rappresenta una netta discontinuità rispetto all’amministrazione uscente: è tempo di restituire voce ai cittadini, di riscoprire il valore delle nostre tradizioni e di prenderci finalmente cura del nostro territorio.

Diversamente da quanto fatto in passato, la lista che mi sosterrà sarà composta esclusivamente da persone residenti a Platì. Credo fermamente che a rappresentare Platì debbano essere uomini e donne che vivono quotidianamente i problemi, i bisogni e le speranze del nostro paese.

Il mio impegno, concreto e trasparente, si fonda su cinque punti essenziali:

1. Autodeterminazione delle frazioni – Sarà indetto un referendum che darà piena libertà ai cittadini di Senoli, Gioppo, Lauro e Cirella: potranno decidere se restare parte del Comune di Platì, costituirsi in comune autonomo o unirsi ad altro comune confinante. Nessuna scelta calata dall’alto: sarà il popolo a decidere.

2. Collaborazione con le realtà locali – Intendo promuovere una stretta e costante collaborazione con la parrocchia di Platì, le associazioni del territorio e il comitato feste. Insieme possiamo tornare a essere una comunità viva, coesa e orgogliosa delle proprie radici.

3. Festa patronale finanziata da tutti, secondo giustizia – Istituiremo una tassa comunale, equa e progressiva, da un minimo di 20 a un massimo di 200 euro per nucleo familiare, calcolata in base all’ISEE. Questi fondi saranno destinati esclusivamente all’organizzazione della festa patronale in onore di Maria SS. di Loreto, che si svolge ogni anno la terza domenica di agosto. Sarà una festa partecipata, bella, e veramente nostra.

4. Lavoro e tutela del territorio – Assumeremo a tempo indeterminato 15 operai idraulico-forestali che si occuperanno della cura delle aree montane e della manutenzione della rete stradale interna. Non solo si genererà occupazione stabile, ma si restituirà dignità e sicurezza al nostro paesaggio.

5. Ripristino immediato della SP2 – Darò immediata priorità all’avvio dei lavori per la riapertura della Strada Provinciale 2, chiusa da troppi anni. Platì non può restare isolata: i nostri cittadini hanno diritto a muoversi in sicurezza e a poter raggiungere agevolmente sia la montagna che i centri tirrenici.

Platì ha bisogno di un cambiamento reale, profondo, non di facciata. Io ci metto la faccia, la competenza e la passione.

Vi invito a camminare insieme a me, verso una Platì nuova. Una Platì libera, giusta, e finalmente ascoltata.