PNRR collega la Calabria: EdS Infrastrutture SpA si aggiudica in RTI la gara Infratel per il rafforzamento delle reti di backhaul in fibra ottica nelle aree bianche
Alla Calabria il 42,54% dell’importo totale dei lavori
Sebastiano Buglisi: «Connettere territori oggi meno serviti da fibra e 5G è per noi una missione: significa ridurre le distanze e creare nuove opportunità, per le persone e le comunità.
Roma, 3 dicembre 2025. Un raggruppamento di imprese guidato da EdS Infrastrutture si è aggiudicato la gara bandita da Infratel Italia per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per il rafforzamento delle reti di “backhaul” nelle aree meno servite, ovvero quei collegamenti tra reti principali e periferiche necessari per offrire a tutti gli utenti connessioni fisse e mobili più stabili e veloci.
Il progetto, interamente finanziato con fondi del Piano Nazionale Complementare (PNC) al PNRR e in linea con la Strategia per la Banda Ultra Larga 2023–2026, ha un valore complessivo di oltre 82 milioni di euro e una durata stimata di 24 mesi. L’incarico assegnato rappresenta un’iniziativa fondamentale per la riduzione del divario digitale e per il potenziamento dell’infrastruttura di connettività nelle aree del nostro Paese ancora prive di adeguati servizi a banda ultra larga. Il progetto riguarda il rafforzamento delle reti di backhaul in fibra ottica nelle aree bianche su tutto il territorio italiano. Gli interventi oggetto della gara prevedono di realizzare collegamenti in fibra ottica ad alta capacità per 576 PRRA (Punto di Raccolta della Rete di Accesso) distribuiti sul territorio nazionale, attraverso la posa di circa 2.300 km di nuova infrastruttura ottica; approssimativamente 1.260 km con nuovo scavo, tramite l’utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale quali microtrincea, no-dig e perforazione teleguidata mentre, per i rimanenti 1.047 km verranno utilizzate infrastrutture esistenti mediante contratti di IRU (Indefeasible Right of Use). Il progetto si estende su diciassette regioni italiane, con concentrazione principale nelle seguenti regioni:
Calabria: (42,54% dell’importo totale lavori ) Sardegna: (20,87% ) Lombardia: (6,43% ) Puglia: (6,11%) Piemonte: (6,03% ) Liguria: (5,95%). Allocazioni minori sono previste per Emilia-Romagna, Lazio, Toscana, Abruzzo, Marche, Campania e altre regioni.
«Connettere i territori oggi meno serviti da fibra e 5G è per noi una missione: significa ridurre le distanze e creare nuove opportunità, per le persone e le comunità. Da realtà italiana in crescita, viviamo questa aggiudicazione come il riconoscimento di un percorso di sviluppo industriale realizzato in oltre quarant’anni di attività», ha commentato Sebastiano Buglisi, Presidente di EdS Infrastrutture.
Nel settore delle telecomunicazioni, EdS Infrastrutture vanta una consolidata esperienza nella progettazione e realizzazione di reti in fibra ottica. L’azienda, nel tempo, ha realizzato infrastrutture di lunga distanza e, più recentemente, reti FTTH, la migliore connessione possibile alla Rete in diverse città italiane, tra cui Roma, Livorno, Messina e Pavia e operando, inoltre, in numerose regioni tra cui Abruzzo, Calabria, Lazio, Sardegna, Sicilia e Piemonte. Tra i progetti più rilevanti da poco completati figura il Piano Infratel “Isole Minori” per portare la fibra ottica in tutte le isole minori d’Italia, comprendendo nell’attività anche la posa di cavi sottomarini, di cui EDS ha realizzato tutte le code terrestri per conto di Elettra TLC SpA.
L’aggiudicazione della commessa Infratel arriva a conferma della capacità di EdS Infrastrutture di gestire complessi progetti nazionali e la capacità di contribuire alla modernizzazione del Paese attraverso la realizzazione di infrastrutture digitali strategiche e fondamentali.
NOTE:
· Il Raggruppamento temporaneo d’Imprese che si è aggiudicato la gara è formato dalla mandataria EDS Infrastrutture S.p.A. (37,02%) e da Inpower Group Consorzio Stabile S.c.p.A. (17,83%), Soleto S.p.A. (16,06%), Lico Santo Srl (12,76%), Exi Srl (11,71%), Gheco Costruzioni Generali Srl (3,81%) e I.M.B.I. Srl (0,81%).
· Il termine backhaul indica il tratto di rete che collega le dorsali principali ai nodi locali: un’infrastruttura intermedia che consente di distribuire la connettività ad alta capacità verso le reti di accesso. Rafforzarlo significa rendere più robuste e veloci tutte le connessioni digitali, abilitando la piena operatività della fibra e del 5G.
· Le “aree bianche” oggetto della gara sono le zone dove gli operatori privati non hanno realizzato reti a banda ultralarga per mancanza di convenienza economica: circa 7.000 comuni italiani, che ospitano oltre 12 milioni di cittadini. Il potenziamento del backhaul in queste aree è essenziale per collegare scuole, imprese e pubbliche amministrazioni, rendendo possibile l’attivazione di reti FTTH e servizi 5G.
EdS Infrastrutture SpA









