Policlinico Universitario di Cosenza, Tallini contro i rettori: “Leone cattivo maestro, Cuda stranamente silente”

NOTA STAMPA MIMMO TALLINI, EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Sulla proposta di legge (illegittima e anticostituzionale) per l’istituzione del Policlinico Universitario di Cosenza registro  i singolari atteggiamenti dei rettori.

Il rettore Nicola Leone, relativamente a questo argomento, si è rivelato un “cattivo maestro”, almeno a giudicare dalle dichiarazioni rese alla stampa. E’ ben strano che un prestigioso rettore, che ha rappresentanza legale di un grande ateneo, sostenga una proposta di legge che configura almeno quattro profili di illegittimità e anticostituzionalità e che dichiari che “chi contrasta l’iter della legge e’contro lo sviluppo della calabria”.

Capisco la sua ansia di sorpassare definitivamente la facoltà di medicina di Catanzaro, ma i mezzi per ottenere questo obiettivo dovrebbero essere nel quadro della legalità. Quale messaggio si lancia agli studenti calabresi? Che la Costituzione è carta straccia? Che i pareri vincolanti e preventivi dei Ministeri dell’Università e della Salute non contano nulla? Che il Policlinico di Cosenza dovrebbe nascere in base ad un “porcellum”?

Ha ragione il professore Donato quando dice che Cosenza sta approfittando della debolezza di Catanzaro per usare la legge del più forte. Ma sappia il professore Leone che utilizzeremo tutte le armi (quelle lecite, della democrazia, della protesta e del diritto) per impedire questo sopruso.

L’altra faccia della medaglia è il silenzio del rettore dell’UMG prof. Giovanni Cuda che si è ben guardato dall’intervenire sulla questione, quasi non lo riguardasse. Eppure lo sa bene il rettore Cuda che l’eventuale nascita del Policlinico di Cosenza significherebbe la fine della facoltà di medicina di Catanzaro.

Il silenzio del rettore Cuda è addirittura più inquietante delle parole del rettore Leone. L’UMG sarebbe il soggetto più titolato a impugnare il “porcellum” Occhiuto-Caputo, se approvato, perché è evidente il danno che ne deriverebbe. E’ proprio sicuro il rettore Cuda che la proposta di legge per il Policlinico Universitario a Cosenza non lo riguardi? Credo che l’opinione pubblica abbia il diritto di conoscere il pensiero dell’UMG su una questione di vitale importanza per il futuro di Catanzaro.