Politiche 2018: LaCnews e il lecchinaggio (documentato) a Madame Fifì

Pasquale Motta, LaCnews24.it ed il lecchinaggio documentato ad Enza Bruno Bossio

Ecco “fotografato” articolo per articolo, intervista per intervista, il rapporto marcio che lega il lecchino di Nocera alla deputata cosentina del Pd. Ecco come Lacnews24.it fa propaganda per Madame Fifì

E’ tempo di elezioni e quindi anche tempo di bilanci sul modo di fare informazione in Calabria da parte di tutte le testate giornalistiche (giornali di carta, on line, televisioni e persino radio), saldamente in mano al sistema marcio e corrotto che governa l’Italia e che di certo non fanno onore alla categoria. Servili, attaccati al carro politico, lecchini della politica più sporca ed opaca e degli editori più truffaldini. Non sono pochi in Calabria, ma sicuramente un organo di informazione si è distinto in Calabria più di altri per faziosità, disinformazione, mala-informazionescorrettezze, colpi bassi e servilismo nei confronti della politica più impresentabile ed affarista: La C news24.it diretta da quello sporcaccione che risponde al nome di Pasquale Motta, il fedelissimo di Enza Bruno Bossio.

Già candidato a sindaco (trombato) di Nocera Terinese e ladrone certificato in via definitiva dalla Corte dei Conti con tanto di condanna per spese pazze, spettacoli e viaggi di piacere a Roma rimborsati con i soldi del Comune che hanno provocato un danno erariale gravissimo al Comune di Nocera come già scritto da Iacchite’ (http://www.iacchite.com/lettere-iacchite-pasquale-motta-lecchino-dei-potenti-ladrone-certificato-dalla-corte-dei-conti/).

Per capire il tipo di informazione che Lacnews24.it di Pasquale Motta regala ogni giorno ai calabresi e per capire come tale organo di informazione sia totalmente in mano al Pd ed a Madame Fifi (Enzo Bruno Bossio), ma strizzi anche l’occhio ai compari di Forza Italia precisamente al Cinghiale, al secolo Tonino Gentile, e al di lui rampollo Cinghiale junior, basta fare una cosa semplice. Andare a vedere quanto spazio tale organo di informazione ha dato a Enza Bruno Bossio negli ultimi mesi. Basta scrivere nello spazio di ricerca interna del sito Lacnews24.it le parole “Enza Bruno Bossio” (lo sappiamo che fa un po’ schifo ma provateci ugualmente) ed il gioco è fatto.

Ed i numeri parlano da soli: 33 articoli dedicati alla Bruno Bossio, 15 ad Andrea Gentile (il Cinghiale junior appunto), 21 a Tonino Gentile. Praticamente Madame Fifi, Enza Bruno Bossio, sul sito di Lacnews24.it di Pasquale Motta e del suo videdirettore (tale Enrico De Girolamo) da sola totalizza più articoli di interi partiti messi insieme.

Ma è la qualità dell’informazione di Lacnews24.it che rivela più di mille parole l’asservimento a 90 gradi di tale testata, del gruppo Pubbliemme, del suo pseudo editore Domenico Maduli (per gli amici Merduli) nei confronti della politica e dei piccoli potenti calabresi. Oltre a rivelare, ancora una volta, la faziosità, l’ignoranza ed il lecchinaggio – noto ormai da tempo ai calabresi – di Pasquale Motta.

Ecco solo qualche esempio che conferma come Lacnews24 si mobiliti per esaltare, leccare e seguire la Bruno Bossio qualunque cazzata dica.

Articolo del 6 novembre 2017: “Bruno Bossio: Il Pd investa in politiche per il Sud”; 15 novembre 2017: “Legge su equo compenso, la soddisfazione della Bruno Bossio”; 15 novembre 2017: “Scontro Oliverio-Lorenzin sulla sanità, Bruno Bossio: Revocare Scura”; 18 novembre 2017: “Vile gesto ai danni del centro disabili di Cetraro, la solidarietà di Enza Bruno Bossio”; 19 novembre 2017: “Commissariamento sanità, Bruno Bossio: Scura omissivo e inadempiente”; 23 novembre 2017: “Scioglimento comuni, Bruno Bossio: Capire e leggere le carte, in alcuni casi i ricorsi al Tar sono andati a buon fine”; 29 novembre 2017: “Bruno Bossio: La biglietteria elettronica rivoluzionerà i trasporti”. Questi solo alcuni esempi del mese di novembre 2017 e non sono neanche tutti gli articoli pro Bruno Bossio, ma solo i principali.

Prendiamo fiato ed andiamo a dicembre 2017 solo per citare i più significativi articoli pro Bruno Bossio. Lunedì 11 dicembre 2017: “Enza Bruno Bossio: Calabria sia risarcita per i danni causati dal commissario Scura”; 14 dicembre 2017: “Giusto che i medici calabresi guadagnino di meno. Lo sdegno di Enza Bruno Bossio”; 20 dicembre 2017: “Bruno Bossio: Lsu-Lpu finalmente dipendenti della Pubblica amministrazione”; 29 dicembre 2017: “Lsu, Bruno Bossiotranquillizza sindaci e tecnici”.

Gennaio 2018. Per aprire l’anno in bellezza il direttore di Lacnews24.it, Pasquale Motta, secondo voi quale politico ha pensato di intervistare fra i tanti calabresi? Naturalmente Madame Fifi, sempre più padrona di LaC. Ed infatti 2 gennaio 2018, il titolone chilometrico dell’asino di Motta che annuncia la sua intervista: “Lsu-Lpu| Bruno Bossio (Pd) agli ex lavoratori e sindaci: “Normativa chiara. Al vostro fianco Stato e RegioneIn un’intervista al direttore di lacnews24.it, Pasquale Motta, la parlamentare PD spiega il percorso legislativo per la stabilizzazione degli ex Lsu punto per punto. La deputata ricorda poi quando la Nesci (M5S) li avrebbe voluti sussidiati a vita”.

4 gennaio 2018: “Bruno Bossio (Pd): Ecco le prove che la Nesci (M5Stelle) è stata sempre contro gli Lsu”; 5 gennaio 2018: “Bruno Bossio alla Nesci: Proroga contratto Lsu atto legittimo. E’ una battaglia di civiltà”.

Mercoledì 10 gennaio 2018, a soli 8 giorni dalla prima, nuova intervista di Pasquale Motta a Madame Fifi annunciata ai quattro venti Titolo: “Bruno Bossio (Pd) a Pubblica Piazza (Video). Ospite della trasmissione condotta dal direttore LaCnews24.it, Pasquale Motta, la parlamentare democrat. Inizio alle ore 23”.

Finito il lecchinaggio? Neanche per idea! Pasquale Motta, non contento evidentemente della sola intervista, rilancia il giorno dopo giovedì 11 gennaio 2018 con una nuova intervista: “Reddito di Inclusione, il WhatsApp di Enza Bruno Bossio. A presentarlo nella nostra rubrica la deputata”. Tre interviste in soli 9 giorni alla stessa persona. Questo è il giornalismo leccaculo di Pasquale Motta.Ma andiamo avanti e saltiamo gli altri 6 articoli pro Bruno Bossio realizzati dal sito di (dis)informazione Lacnews24.it  per passare a sabato 27 gennaio 2018 quando la lingua e la tastiera da lecchino di Motta si superano.

Attenzione, cari lettori, tenetevi forte. Sabato 27 gennaio 2018, titolo di Lacnews24.it: “PD | Bruno Bossio e Viscomi capilista alla Camera, Magorno al Senato. Le scelte del Nazareno premiano la passione e la competenza della parlamentare cosentina”. Avete letto bene, cari lettori, “la passione e la competenza di Enza Bruno Bossio”. Povera informazione…

Ma andiamo ancora avanti. Dopo altri 3 articoli pro Bruno Bossio, nuova merda lanciata sul Movimento Cinque Stelle: lunedì 5 febbraio 2018, titolo: “Bruno Bossio: Nessun fake, è una legge, la Nesci (M5S) impari a leggere la norma. L’onorevole sul caso Lsu-Lpu”. Giovedì 8 febbraio 2018 cosa si inventa Motta per dare un’informazione imparziale, super partes e autorevole ai calabresi? Privo di fantasia, ma con la lingua sempre pronta a leccare, Pasquale Motta regala ai lettori e telespettatori calabresi nientepopopopdimenochè un’altra intervista a Madame Fifì, la quarta in un mese. Titolo di Lacnews24.it di giovedì 8 febbraio 2018“Verso le elezioni | Intervista a Enza Bruno Bossio. Nella sala della Giunta della Provincia di Catanzaro, incontro con i candidati del Partito democratico”, cioè con la sola Bruno Bossio.

Ma non è finita qui. La campagna elettorale targata LaC Motta-Maduli-Merduli-Pubbliemme ha un nuovo sussulto il giorno seguente, venerdì 9 febbraio 2018. Titolo di Lacnews24.it: “Verso le politiche, bagno di folla per Enza Bruno Bossio (Video). Un’assemblea per conoscere storie, volti e temi della campagna elettorale del Partito democratico. L’esponente democrat è candidata alla Camera”.

Ed eccoci a sabato 10 febbraio 2018. Evidentemente bisogna chiudere in bellezza la settimana su Lacnews24.it e indovinate cosa si inventa lo sporcaccione di Pasquale Motta? Un’altra intervista alla Bruno Bossio. Diranno i lettori: ma non è possibile…! Invece è possibile! Su La C di Pasquale Motta e del direttore del telegiornale, tale Cristina Iannuzzi (evidentemente clone di Motta al femminile), tutto è possibile. Prova lampante di come è ridotta l’informazione calabrese da certe parti. Titolo di sabato 10 febbraio 2018 su Lacnews24.it: “Verso le elezioni | Bruno Bossio: Testimoni di un duro lavoro (VIDEO). Intervista all’esponente democrat che è candidata alla Camera a margine della convention che si è tenuta a Rende”. Ogni scusa è buona per intervistare Madame Fifì che colleziona così 6 interviste in un mese, tre di fila nelle giornate 8, 9 e 10 febbraio.

E non è finita qui. Martedì 13 febbraio 2018, nuova notizia esempio di giornalismo-spazzatura firmato Lacnews24.it e Madame Fifì. Titolo: “Bruno Bossio a Crotone: Punterò sullo sviluppo delle potenzialità del nord-est della Calabria. La parlamentare del Pd, durante un incontro con gli elettori a Crotone, ha evidenziato le priorità di sviluppo di un territorio ricco di risorse ma alle prese con molte criticità”. Venerdì 16 febbraio 2018 altra notizia: “Bruno Bossio (PD):“Agroalimentare, decisivo per sviluppo della Calabria. La capolista del Pd alla Camera dei deputati ha sottoscritto il manifesto politico della Coldiretti”. Mercoledì 21 febbraio 2018: “Bruno Bossio, Pd: Piccoli Comuni e aree interne da problema a fattore di sviluppo”.

Concludiamo qui. Le conate di vomito ci assalgono. Per i servizi di LaC-Motta su Gentile occorrerà un altro articolo. Il 4 di marzo il voto sarà utile anche per dire in Calabria NO a tale fenomenologia-epidemia del leccaculismo acuto ed a questo legame marcio fra leccatori e leccati che vi abbiamo appena documentato.