Politiche 2022. Cosenza, chi è Anna Laura Orrico: “Sembra impossibile finché non viene fatto”

Fonte: Portale M5s (https://portale.movimento5stelle.eu/partners/anna-laura-orrico-457871)

Calabrese di Cosenza ma cittadina del mondo, vengo eletta alla Camera dei deputati con le politiche del marzo 2018 e nel secondo Governo Conte divento Sottosegretario di Stato al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

Laureata con pieni voti all’Università della Calabria in Scienze Politiche, un master in Europroject Management, metto a frutto gli studi lontano dalla mia terra lavorando, fra gli altri, nell’Africa dei Grandi Laghi dove mi occupo di cooperazione internazionale.
Torno, tuttavia, in Calabria per raccogliere la sfida, umana prima ancora che professionale, di invertire luoghi comuni e trend che vedono la mia regione relegata in fondo alle classifiche economiche e sociali, guidata dalla stella polare dell’impegno civile.
E’ così che divento imprenditrice dell’innovazione sociale e digitale. Mi sono sempre occupata di progettazione nazionale ed internazionale, creando connessioni e partnership tra persone, aziende e associazioni per il raggiungimento di obiettivi individuali e comuni.
Sono co-founder di Talent Garden Cosenza, il primo spazio di coworking in Calabria dedicato all’innovazione digitale. Amo definirmi un project manager del cambiamento, attenta a ciò che nel mondo si muove sul piano dell’innovazione sociale, culturale e tecnologica.
Il mio mantra è una celebre citazione del premio Nobel per la Pace Nelson Mandela: “sembra impossibile finché non viene fatto”.

PROFESSIONE

06/03/2014 – Attuale

Imprenditori e responsabili di piccole aziende nei servizi alle imprese e alle persone

Sono Cofounder di Talent Garden Cosenza, spazio di coworking sull’innovazione digitale, unico in Calabria. L’azienda offre spazi di lavoro, corsi di formazione ed eventi di networking per consentire a singoli professionisti e alle imprese che operano nel mondo del digitale, delle tecnologie e della comunicazione di incontrarsi per costruire nuovi progetti commerciali e aziendali insieme. Come Project Manager ho seguito molti progetti sulla formazione all’imprenditorialità per i giovani, supportato l’avvio di alcune startup, organizzato e coordinato consulenze per aziende che volessero innovare prodotti e servizi aprendosi al mondo dell’innovazione digitale. Mi sono occupata di redigere diversi progetti europei, poi finanziati, sempre nel campo dell’autoimprenditorialità giovanile.

Ruoli Politici

Ruoli Istituzionali

15/03/2018 – 15/10/2022

Deputato

Altri ruoli

05/09/2019 – 12/02/2021

Sottosegretario/Viceministro

Curriculum

Sono convinta di essere una donna molto tenace e con una ferrea etica personale e della politica. Non ho mai mollato la spinta che ho nel lavorare per migliorare il mondo in cui vivo. Ho sempre voluto fare un lavoro con il quale generare opportunità per il mio territorio e per le persone più giovani. Ho un’idea alta della politica, quella che si fa per servire il Paese e realizzare grandi obiettivi, per tutelare i più fragili e proporre una visione innovativa, inclusiva e giusta del mondo.

I miei studi, la mia carriera professionale da project manager per tante aziende e organizzazioni sociali sono la testimonianza che si può fare bene per la comunità. L’elezione in Parlamento nel 2018 è stato il coronamento di una speranza, quella che potesse essere concesso a chiunque avesse buona volontà l’opportunità di entrare nelle istituzioni e fare bene per il Paese.

Sono fiera di aver svolto il mio mandato in modo leale e coerente verso il Movimento 5 stelle, e sarò sempre fiera di aver impegnato il meglio di me stessa per rappresentare la Calabria e i calabresi.

Curriculum Attivista

Sono entrata nel MoVimento 5 stelle nel 2018, prima ho svolto attività sia professionale che di volontariato in diverse organizzazioni italiane e straniere occupandomi principalmente di cooperazione allo sviluppo, diritti umani e inclusione sociale.

Sono membro del Comitato tematico Cultura, Istruzione e Turismo del MoVimento 5 stelle.

Esperienze Politiche

Nel 2010 ho lavorato nella segreteria politica dell’Associazione Io resto in Calabria nella competizione per le elezioni regionali e fino al 2013, progettando e organizzando attività come la scuola politica dal titolo “Gocce di buona politica” e il Calabria Day.

Nel 2018 entro nel Movimento 5 stelle come candidata della società civile nel collegio uninominale di Cosenza. Divento deputata, membro della Commissione X attività produttive, commercio e turismo. Nel 2019 divento Sottosegretario di Stato al Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo, nel Governo Conte 2. Negli ultimi mesi di legislatura divento membro della Commissione VII Cultura e Istruzione.

Da membro del governo dal 2019 al 2021, fra i tanti, posso annoverare questi risultati:

La finalizzazione dei 360 milioni di euro – 90 a città – relativi i Contratti istituzionali di sviluppo per rivitalizzare i centri storici di Napoli, Palermo, Taranto e Cosenza, la mia città.La modifica alla principale misura di supporto per le imprese culturali e creative del Mezzogiorno, ovvero Cultura Crea, che ha ampliato la platea dei destinatari e l’innalzamento delle agevolazioni;Il lancio di un festival nazionale destinato alla rigenerazione, culturale innanzitutto, dei piccoli centri con lo stanziamento di circa un milione di euro. Parliamo di Borghi in Festival;La definizione del Decreto Ministeriale che dà attuazione al fondo da due milioni di euro destinato ai piccoli musei istituito con la legge di bilancio 2020 su proposta del M5S.L’impegno per il rilancio del Parco archeologico e del museo di Sibari, con il conferimento dell’autonomia speciale decisa con il nuovo regolamento di organizzazione del Mibact e con la destinazione di 3 milioni di euro al sito attraverso il Piano strategico ‘Grandi progetti beni culturali’.Il finanziamento di due milioni di euro previsto dal nuovo Piano strategico dei Grandi progetti beni culturali varato dal Mibact per il Parco Archeologico di Palmi.

L’intervento prevede attività di scavo, di conservazione e valorizzazione del sito.La definizione di un protocollo Mibact-Demanio-Provincia-Comune per il rilancio del complesso monumentale di Santa Chiara e per la valorizzazione delle attività culturali legate alla Biblioteca Civica di Cosenza e alle attività museali presenti all’interno; nonché un finanziamento per il restauro di ventotto preziosi corali membranacei miniati risalenti al XVI di proprietà della Civica.La definizione del Decreto Ministeriale che ha dato avvio con un fondo alla prima mappatura italiana dei beni culturali in stato di abbandono e delle aree di archeologia industriale al fine di costruire percorsi virtuosi di rigenerazione e riuso di tali spazi.

Impegno per la salvaguardia della risorsa naturalistica delle Dune di San Nicola Arcella e dell’Abbazia della Sambucina di Luzzi attraverso l’interlocuzione e l’intervento della Sapab di Cosenza.La salvaguardia del sito archeologico di Capo Colonna (Kr) attraverso il coordinamento apposito tavolo di emergenza e stanziamento risorse per 200 mila euro destinate alla messa in sicurezza di uno dei luoghi iconici della Calabria.L’impegno per la creazione di una terza Soprintendenza calabrese, quella di Catanzaro-Crotone, province che prima erano invece accorpate a quella di Cosenza.

Da deputata, invece, prima e dopo l’incarico di governo, mi sono cimentata in diverse battaglie sul territorio utilizzando gli strumenti consentiti: gli atti di ispezione parlamentare, l’iniziativa legislativa, la testimonianza politica.

Battaglie di natura sociale sostenendo le difficoltà delle persone più fragili e i comitati di lotta per la casa, per la salute e per i diritti delle donne. Ho sopposto al governo la condizione delle adozioni internazionali, in special modo quelle dei minori bielorussi con rapporti nel nostro Paese.

Ho fatto visita e chiesto conto delle condizioni della Casa circondariale di Cosenza e visitato il carcere di Catanzaro. Ho chiesto lumi su quello che succedeva al Cara di Crotone.

Battaglie ambientaliste opponendomi alla realizzazione della cosiddetta metropolitana leggera di Cosenza, all’elettrodotto di Laino-Feroleto-Rizziconi, ai veleni della discarica di Celico, a quelli del mattonificio di Rose e dell’ex Legnochimica di Rende. Mi sono battuta per la riconversione delle aree industriali dismesse per cui ho depositato una proposta di legge.

Battaglie civili, chiedendo l’ispezione del tribunale di Cosenza, la riduzione dei costi della politica regionale, il rispetto del regolamento consiliare del Comune di Castrolibero.

Mi sono occupata di vertenze relative al lavoro. Sia quelle inerenti i lavoratori del comparto dei Call Center che i tirocinanti del Ministero della Cultura. Ho visto approvato un mio emendamento al Decreto dignità per salvaguardare le imprese del nostro Paese dalla delocalizzazione.

E siccome credo che importanti leve di sviluppo per la nostra terra siano il turismo e la cultura ho dato vita al laboratorio-percorso di Borghi in Movimento proponendo un nuovo concetto di rinascita sostenibile delle comunità locali; presentato un emendamento ed Ordine del Giorno sulla Legge delega in tema di Turismo; supportato la candidatura della cultura arbereshe come patrimonio immateriale Unesco; chiesto la salvaguardia delle tradizioni e della cultura delle minoranze linguistiche calabresi sul servizio pubblico Rai. Nell’ultimo decreto aiuti bis ho presentato ed è stato approvato un mio emendamento, in collaborazione con il collega Marco Bella, sulla tutela e il supporto alle sale cinematografiche con un finanziamento di 10 milioni di euro.

Infine, insieme al collega Luca Carabetta abbiamo lavorato ad una proposta di legge per agevolare le procedure di ingresso in Italia dei remote worker, ovvero i lavoratori da remoto o lavoratori agili, che sono un fenomeno globale in costante crescita come nuova forma di turismo. La proposta di legge è diventata un emendamento approvato durante la conversione di un decreto legge e, dunque, legge dello Stato.

Ho depositato – per chiudere il cerchio dopo aver portato i 90 milioni del Cis Cosenza – una proposta di legge per la tutela, il risanamento ambientale e la rigenerazione urbana, sociale ed economica del centro storico di Cosenza, chiedendo importanti risorse economiche (275 milioni di euro) per rilanciarlo come a suo tempo fu fatto con Matera divenuta ora capitale internazionale di cultura e turismo.

La mia attività politica è consultabile al sul sito web: www.annalauraorrico.it