Politiche 2022, lo strano rapporto tra Pecoraro e il Partito Comunista cinese

LO STRANO RAPPORTO FRA PECORARO E IL PARTITO COMUNISTA CINESE 

Sembra la trama di un film anni ’70, ma è tutto vero. Mentre il mondo si interroga sul finanziamento delle Federazione Russa ai partiti di tutto il mondo, solo qualche settimana fa un piccolo scandalo aveva animato l’estate romana del Pd, un partito già in preda a forti rotture  per le liste dei candidati alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica. Scandalo passato inosservato alle nostre latitudini. 

Vittorio Pecoraro, attuale Coordinatore provinciale del Pd a Cosenza nonché candidato nel collegio uninominale della Camera della città bruzia, dopo le elezioni politiche del 2018 sarebbe stato invitato a Pechino dal Partito Comunista cinese dove sarebbe rimasto 6 mesi per partecipare ad uno strano corso di formazione organizzato dal Governo cinese e dal Partito Unico per i “leader emergenti” dei Partiti europei. 

La notizia è stata riportata dal quotidiano il Giornale https://www.ilgiornale.it/news/politica/legame-i-comunisti-cinesi-e-controversa-distesa-piazza-2060678.html  che avrebbe riportato che la sua compagna Caterina Cerroni, anche lei candidata alla Camera dei deputati per il Pd in posizione blindata, ha soggiornato lungamente a Pechino insieme a Pecoraro stesso. ospiti dei comunisti cinesi per ricevere formazione e partecipare ad alcune attività da loro organizzatie, c’è anche chi sostiene a meeting sui temi della sicurezza.

Presenza riportata anche dal quotidiano romano il Tempo, https://www.iltempo.it/politica/2022/08/22/news/candidati-pd-post-cina-pcc-piazza-tienanmen-caterina-cerroni-israele-ilva-32808531/, che ha portato il giornalista e docente della Fondazione Einaudi, Riccardo Puglisi, a denunciare con un tweet proprio il legame fra Pecoraro e il Partito Comunista cinese https://twitter.com/ricpuglisi/status/1561725913221500928.

Ci sono alcune domande che allora sorgono spontanee su questa vicenda: Pecoraro ritiene opportuno il suo rapporto con un Governo e un Partito che non rispettano i diritti umani e che è dichiaratamente ostile all’alleanza atlantica? Pecoraro vuole spiegarci il contenuto delle conversioni che ha avuto con i dirigenti del Partito Comunista cinese? Pecoraro vuole chiarire se ha ricevuto incarichi professionali o risorse dal Partito Comunista cinese durante la sua esperienza politica? Che posizione ha Pecoraro sui fatti di Hong Kong negli ultimi anni e sulla libertà di Taiwan? Se Pecoraro ha voglia e tempo di rispondere, noi siamo qui.