Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti: “Critiche siano rispettose dell’operato dei magistrati”

“Il rispetto della legittimità è presupposto imprescindibile per la regolarità della spesa pubblica, la cui tutela è demandata dalla Costituzione alla Corte dei conti. Le sentenze e le deliberazioni della Corte dei conti non sono certamente sottratte alla critica che, tuttavia, deve svolgersi in un contesto di rispetto per l’operato dei magistrati”. Lo sottolinea in una nota la Corte dei Conti, dopo le reazioni alla decisione di non concedere il voto di legittimità alla delibera relativa al progetto del Ponte sullo Stretto.

E, mentre è atteso un Consiglio dei ministri sul tema, da cui trapela l’intenzione del governo di proseguire senza indugi sul progetto, l’organo costituzionale precisa: “La Corte dei conti tramite la Sezione di controllo di legittimità si è espressa, nella giornata di mercoledì, su profili strettamente giuridici della delibera CIPESS, relativa al Piano economico finanziario afferente alla realizzazione del “Ponte sullo stretto”, senza alcun tipo di valutazione sull’opportunità e sul merito dell’opera”. Si sottolinea inoltre che “il rispetto della legittimità è presupposto imprescindibile per la regolarità della spesa pubblica, la cui tutela è demandata dalla Costituzione alla Corte dei conti”.