Lettera Aperta
Al Chiar.mo Prof. Francesco Russo
vicepresidente Giunta Regionale della Calabria, con delega alla Programmazione Comunitaria
Illustre Professore, ho letto sulla testata online “Zoom Sud” una sua considerazione circa la spesa dei fondi comunitari in Calabria (POR 2014-2020).
Dopo aver sottolineato gli sforzi straordinari prodotti dalla Regione Calabria, Ella afferma testualmente : “a luglio del 2018 la Calabria registrava una performance di spesa ragguardevole con un valore del +31% sul target nazionale, e ancora prima, ad aprile 2018, i dati ufficiali collocavano il Por Calabria al primo posto tra le Regioni meno sviluppate. C’è stato un grandissimo lavoro di squadra e di confronto con le istituzioni europee e nazionali, che ringraziamo”.
Abbiamo sottocchio il report della Banca d’Italia e della Ragioneria Generale dello Stato sulla economia regionale calabrese riferito proprio all’anno 2018.
E apprendiamo, leggendo a pag. 50 del report il capitolo dedicato al programma operativo regionale (2014-2020), che: “nonostante l’incremento registrato il 2018, il grado di attuazione finanziaria risulta inferiore alla media delle regioni “meno sviluppate” (Sicilia, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) e a quella nazionale”.
A pag. 99 poi, da una tavola riepilogativa sull’avanzamento finanziario POR (2014-2020), si evince: la Calabria sulla dotazione complessiva del POR che è pari a 2 miliardi e 379 milioni di €, ha impegnato il 22,1 % della dotazione ed ha effettuato pagamenti pari al 9,1%.
Le regioni meno sviluppate (Sicilia, Basilicata, Campania, Puglia, etc.) hanno una dotazione complessiva di 20 miliardi e 384 milioni di €.
Su questa dotazione hanno impegnato il 29,2 % e hanno effettuato pagamenti pari al 16,2%.
In Italia complessivamente gli impegni sono pari al 36% e i pagamenti sono pari al 19,2%.
La Banca d’Italia indica la fonte ufficiale da dove si ricavano questi dati.
La fonte è l’autorevole Ragioneria Generale dello Stato, monitoraggio delle politiche di coesione.
E sui dati della Ragioneria Generale dello Stato è possibile, altresì, ricavare il quadro di sintesi che efficacemente e plasticamente descrive la situazione delle singole Regioni.
La Basilicata ha impegnato il 36,7% della dotazione ed ha effettuato pagamenti pari al 21,5%; la Puglia ha operato impegni pari al 35,9 % e pagamenti pari al 19,1 %; la Sicilia ha assunto impegni pari al 25,7 % ed ha realizzato pagamenti in ragione del 16,7%; la Campania ha effettuato impegni pari al 25,5 % e pagamenti pari al 13,9 %; infine la Calabria, come al solito, occupa l’ultimo posto: gli impegni sono pari al 22,1 % e i pagamenti sono pari il 9,1 %.
Dai dati affacciati da Banca d’Italia e dalla Ragioneria Generale dello Stato, Illustre Professore, emerge chiaramente che la Calabria è all’ultimo posto della spesa Por 2014-2020.
Addirittura nel quinquennio 2014-2020, come afferma Banca d’Italia, si è speso di meno rispetto al quinquennio 2007-20013: “la percentuale di avanzamento in Calabria è inoltre minore a quella raggiunta alla fine del quinto anno del precedente ciclo di programmazione” (Por 2007-2013).
Se questi sono i dati, come fa la Giunta Regionale a sostenere che in Calabria si sia conseguito un risultato così straordinario ???
Illustre Professore, i Calabresi non se la bevono affatto !!!???
Luigi Adduci