Praia a Mare, Italia Nostra chiede lumi al Comune sulla bonifica di una palestra

Comunicato. I lavori di bonifica presso la palestra di Praia a Mare

Presso la scuola media “G. Lomonaco” in via Marco Polo di Praia a Mare sono stati effettuati i  lavori di bonifica sul tetto dell’edificio della palestra per la rimozione dei materiali di cemento-amianto (tipo eternit), di cui erano costituite le lastre della copertura, e dei  pannelli isolanti. Questi materiali attualmente sono stati rivestiti con teli di plastica, imballati, etichettati  e depositati  presso il cortile della scuola.

Per effettuare tali lavori si è resa necessaria la chiusura del plesso scolastico e la ditta Ecology Green srl  ha comunicato, con avvisi affissi sulla recinzione della scuola, che in data 27/12/2016  alle ore 6,00  sarebbero stati eseguiti lavori di rimozione di materiale contenente amianto avvertendo di raccogliere i panni stesi prima dell’inizio dei lavori di bonifica e di chiudere porte e finestre.
Vogliamo sperare che oltre agli avvisi affissi sulla recinzione della scuola sia stata data ampia e preventiva comunicazione delle operazioni di rimozione agli abitanti della zona circostante considerata la possibilità e pericolosità del rilascio di fibre di amianto.

Infatti la palestra delle scuole medie, realizzata verso la fine degli anni ’60, è inserita al centro del paese in un’ area fortemente urbanizzata e popolata con la presenza di altri istituti scolastici.

I più forse ignoravano che il tetto della palestra delle scuole medie fosse costituito da lastre di cemento-aminato tipo eternit (vedi Ordinanza n. 70/2016 del Comune di Praia a Mare) e da pannelli contenenti amianto.

Ciò però non poteva certamente essere ignorato dall’ Amministrazione  proprietaria della palestra che ai fini della difesa dai pericoli derivanti da tali materiali era tenuta sin dal 1994 ad adottare, come avrà fatto,  un piano di monitoraggio.

Premettendo che consideriamo molto positivo il rifacimento della copertura della palestra con la rimozione dei materiali contenenti amianto,  la domanda che ci sentiamo in dovere di porre  è la seguente: perché tali lavori  di bonifica non sono stati fatti già da diversi anni ?

Con tale domanda  non si vuole puntare il dito contro nessuno o attribuire delle responsabilità, si chiede semplicemente  che venga data una esaustiva informazione e spiegazione circa la presenza da moltissimo tempo  nella palestra di materiali potenzialmente pericolosi.

Si chiede inoltre ragione della segnalazione pervenutaci circa la rimozione, avvenuta qualche tempo fa, di gran parte della controsoffittatura della palestra che, se da una parte ha consentito di superare degli impedimenti tecnici per l’attività della pallavolo, dall’altra però costituiva una barriera di confinamento che separava i materiali della copertura  dall’area occupata e frequentata dell’edificio.

Siamo certi  che tale decisione sia stata supportata da una  accurata verifica  per escludere  ogni  eventuale esposizione degli occupanti o che sia  stato effettuato allora un monitoraggio delle fibre eventualmente aereo disperse all’interno della palestra.

Si ricorda che dal  momento in cui è stata rilevata la presenza  di materiali contenenti amianto   sarebbe stato  necessario, come certamente sarà avvenuto, mettere in atto  un programma periodico di monitoraggio da parte di personale esperto per valutare lo stato di conservazione o di degrado  dei materiali contenenti amianto in relazione alla loro eventuale pericolosità o necessità di rimozione. Chiediamo, su una materia così delicata,  che venga data un’accurata informazione sui controlli effettuati nel corso di questi anni ed i loro esiti. Chiediamo infine che i materiali contenenti amianto depositati presso il cortile della palestra vengano al più presto rimossi.

Avremmo voluto rivolgere direttamente tali richieste al Comune di Praia a Mare. Ma come in tante altre circostanze, non avremmo avuto risposta. Lo facciamo dunque attraverso i mezzi di informazione a cui chiediamo di prendere in considerazione il presente intervento.

Il Consiglio Direttivo

Italia Nostra-Sezione Alto Tirreno Cosentino