Praia. Le associazioni ambientaliste denunciano la devastazione dei Gigli di Mare

Malgrado fosse stato trasmesso alle autorità responsabili della tutela dei Gigli di Mare una nota preventiva chiedendo controlli in specifici punti lungo la costa del demanio marittimo di Praia a Mare, a nulla è servito. E così un lungo tratto di dune e migliaia di Gigli di Mare in località sotto Marlane sono stati distrutti, le Dune spianate da ruspe creando un notevolissimo danno ambientale, un danno anche al patrimonio naturalistico se si considera che per ogni pianta danneggiata la legge regionale n° 47/2009 e ss. mm. ii. prevede una sanzione pecuniaria che va da 500 a 10.000 euro.

Per far vedere a tutti la gravità di quanto è avvenuto pubblichiamo le foto aeree di come è stata sempre prima l’area e come è ora spianata nonché il dettaglio della spiaggia prima dello spianamento con dune, Gigli di Mare e canneto.

Quanto accaduto non può restare senza risposta. Non vi è niente che possa consentire la distruzione di dune e Gigli di Mare tutelati dalla legge.

Chi ha autorizzato le ruspe a entrare sul demanio e spianare la spiaggia distruggendo dune e Gigli di Mare?

Chiediamo che chi di competenza faccia chiarezza ed i responsabili vengano individuati.

Questa vicenda non può passare sotto silenzio e senza risposte.

Il demanio è un bene comune, come è un bene comune tutto quello che vi cresce sopra spontaneamente. Il demanio non è terra di nessuno dove ognuno fa i propri comodi senza alcun controllo.

Ciò che è avvenuto, è avvenuto in pieno giorno, alla luce del sole e per varie ore in un luogo intensamente trafficato. Se non si è in grado di fermare questi scempi in danno all’ ambiente e alla biodiversità, e ci sono e c’erano tutte le condizioni per farlo, non vi è cittadinanza ma solo caos e disordine.

Il 14 marzo scorso alcune associazioni hanno organizzato all’insegna della tutela dei Gigli di Mare e con il patrocinio del comune di Praia a Mare una giornata ecologica forse proprio nell’area dove si è verificato questo scempio. Chiediamo a queste associazioni di unirsi a noi nella condanna più ferma di quanto è avvenuto e di chiedere come noi facciamo che venga fatta piena luce sui responsabili.

Le associazioni:

Legambiente Riviera dei Cedri, -Italia Nostra Sez. -Alto Tirreno Cosentino, -Lipu Calabria, -Associazione Italiana Difesa Ambiente Animale Salute, -Costituente Terra, -Artemis, -Vas Rende-Cosenza, -MEDiterranean MEDIA, -Associazione Amici di San Nicola Arcella, -I Giardini di Eva -Come può uno Scoglio Arginare il Mare, -Comitato Difesa Ambiente Diamante e Cirella