L’ospedale di Praia a Mare è stato sacrificato – insieme ad altre decine di ospedali – sull’altare della sanità privata. Sacrificato nonostante ripetute sentenze e un continuo attivismo della popolazione locale. Sacrificato dietro gli applausi di Roberto Occhiuto. Un sacrificio che ha comportato l’affossamento delle condizioni di vita di un territorio molto ampio. Un giro di affari che abbiamo raccontato ormai centinai di volti con dovizia di particolari. Al momento nonostante gli annunci e qualche atto formale, nella pratica non è stato fatto nulla per rendere realmente operativo tale polo, complice anche il piano di rientro. Santo Gioffrè torna a raccontare gli interessi che hanno portato a questo scempio proprio a Praia alla Libreria Ubik alle ore 18.30 domenica 23.
