Enza Bruno Bossio, ormai per tutti Madame Fifì, ha cantato vittoria per la sentenza del Consiglio di Stato con la quale viene riammesso l’ospedale di Praia a Mare nella rete ospedaliera calabrese. Ma come al solito, in ogni cosa che dice nulla è come appare e dietro c’è sempre il trucco. D’altra parte, lo sanno tutti che don Magorno, affiliato al clan Muto, ha fatto anche carte false per far chiudere l’ospedale di Praia a vantaggio della clinica Tricarico, che spesso ha beneficiato anche la Madama. Dunque, dichiarazioni a trucco e vi spieghiamo anche il perché.
Il Commissario Scura deve ora rimodulare il decreto 64 con il quale aveva disegnato la rete ospedaliera. E questa volta dovrebbe attenersi a quanto decretato dal Consiglio di Stato.
Ma il condizionale è d’obbligo, visto che le sentenze passate sono state disattese perché, per come spesso ha sostenuto Scura, “la sanità non si fa con le sentenze della magistratura”. E il condizionale è legato anche e soprattutto al fatto che lo stesso Consiglio di Stato ha nominato commissario ad acta Urbani (ora Uno e Trino) che è contemporaneamente direttore generale della Programmazione generale del ministero della salute e sub commissario della sanità calabrese (nessuna incompatibilità?).
Pertanto Urbani, che ha sottoscritto insieme a Scura il decreto 64 ora deve rinnegarlo, anzi devono, insieme a Scura, predisporne un altro perché la sentenza ha evidenziato che il decreto 64 va rifatto nella parte dell’emergenza/urgenza. Scommettiamo che Urbani dimostrerà che la sentenza è inapplicabile per la mancanza di fondi che lui dovrebbe individuare quale direttore della programmazione? E il direttore generale dell’ASP di Cosenza Raffaele Mauro alias Faccia di plastica, che altro non è che il servo di Madame Fifì, recordman di atti aziendali proposti e bocciati, dovrà soprassedere nel proporre il suo 5° atto aziendale proprio per la sentenza aspettando che i commissari ripresentino il decreto di rete ospedaliera, per non doverne, poi, riproporne un 6° stabilendo davvero un record irraggiungibile. Ma a Cosangeles può accadere di tutto.