PC COSENZA: “1° MAGGIO DI LOTTA, AZIONI CONTRO IL LAVORO NEI FESTIVI AL METROPOLIS, CARREFOUR E DESPAR”
Ieri mattina i militanti del Partito Comunista di Cosenza hanno volantinato al Carrefour di Zumpano e al centro commerciale Metropolis di Rende a inizio turno del personale, costretto a lavorare durante i festivi e in particolare il giorno della festa dei lavoratori.
Successivamente il PC, insieme ai Cobas telecomunicazioni Cosenza e al centro sociale Spa Arrow, ha presidiato il supermercato Despar a Commenda di Rende, esponendo uno striscione con scritto: “1° maggio: festa e lotta, non lavoro”.
Riteniamo vergognoso che migliaia e migliaia di persone in tutta Italia siano costrette a lavorare nei festivi, restringendo ancora di più gli spazi familiari e di socialità e arrivando fino alla chiara provocazione padronale di far lavorare il primo maggio, giornata internazionale dei lavoratori.
Respingiamo l’idea di barattare le festività con pochi spiccioli in più sugli stipendi, quando questi negli ultimi anni hanno subito ingenti tagli e le condizioni di lavoro sono peggiorate, rendendo la maggior parte dei lavoratori precari e sfruttati. Denunciamo, inoltre, il tentativo di intimidazione padronale ad opera dei dirigenti aziendali della Despar che, ignorando il diritto alla libertà di espressione, hanno chiamato le forze dell’ordine per disperdere il presidio, tuttavia i Carabinieri, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare la regolarità della protesta.
I padroni, abituati a tenere sotto lo stivale i lavoratori, credono di poter fare il bello e il cattivo tempo, ma non hanno compreso che i comunisti e i lavoratori coscienti non abbasseranno mai la testa. Ringraziamo i dirigenti della Despar per aver chiamato le forze dell’ordine, dimostrando che il nostro presidio ha colpito nel segno, visto soprattutto che i lavoratori in tutti e 3 i presidi hanno espresso il loro sostegno alla nostra azione. Ciò dimostra che anche a Cosenza la classe lavoratrice inizia a prendere coscienza delle proprie condizioni e a volersi opporre allo sfruttamento, sull’esempio del no al referendum dei lavoratori di Alitalia. Organizziamoci per riconquistare il diritto al riposo nei festivi e consistenti aumenti salariali in busta paga, Lotta con noi!
Partito Comunista Cosenza