Procura di Paola. Ma perché il sostituto procuratore Sassano sta archiviando tutto?

di Saverio Di Giorno

Ma chi è il dottore Ernesto Sassano che da qualche tempo fa parlare di sé? E perché ci interessa fare la sua conoscenza? Attuale sostituto procuratore alla Procura di Paola, facente funzioni finché non viene nominato un nuovo procuratore capo. Ma ci interessa ancora di più perché anche candidato insieme agli altri (Fiordalisi, Luberto, Guarascio, Sirleo i nomi più quotati). Tocca forse aggiungere altre righe a questa deriva involutiva a cui pare stare andando incontro questo territorio da qualche tempo.

Il suo nome circola perché da un po’ Paola sembra diventata un tappo. Sarà che essendo una nomina temporanea non vuole o non può prendersi l’incarico di scoperchiare pentoloni ed è più che comprensibile ma sul territorio il segnale percepito è di abbandono. Soprattutto se questi segnali arrivano insieme a tutta una serie di involuzioni e nomine che lasciano sperare poco bene per il futuro di questa Landa Desolata, come la definì qualcuno.

Torniamo a quello che esce (anzi che non esce) ultimamente dalla Procura. La scorsa estate avevamo documentato con più articoli la delicata situazione intorno al demanio e gli enormi interessi sia politici sia economici che pesano. L’interesse intorno alla situazione è testimoniata dall’insieme di segnalazioni succedutesi: le finte società russe, le velate richieste di tangenti nei comuni eccetera. Scrivevamo che alcune di queste vicende erano state segnalate per tempo, altri si accingevano a farlo. Tutto fermo, tutto lasciato cadere pare. Vicende che si aggiungono alle pratiche clientelari ai codici di appalti violati, e in conflitti di interesse delle società del cemento, della sanità e dei servici. Tutte cose segnalate e denunciate.

Vizi di forma? Pochi elementi per approfondire? Magari è così però, caro dottore Sassano, alcune di queste vicende sarà forse il caso di tenerle in considerazione, soprattutto se vuole – come sembra – continuare la sua permanenza. Troverà una terra di cittadini esausti, che non sanno a chi rivolgersi e con pochi mezzi ma che provano a dire alcune cose anche se non nelle forme corrette. È complicato reggere la Procura di Paola, ma magari ascoltandoli e prendendosi la pazienza di verificare, approfondire e collegare si può continuare stendere quella tela di interessi che legano professionisti, politica, imprenditoria e massoneria. Ora magari è difficile, ma come spiegare altre procedure invece che camminano velocemente se a muoverle non sono semplici cittadini?

Non dobbiamo certo spiegare al dott. Sassano un territorio difficile. Proviene da Salerno. E con lui provengono le voci sul suo curriculum e le sue abitudini da alcuni definito serio e vigile (ai tempi di De Magistris aveva siglato un documento di forte presa di posizione) mentre altri evidenziano rapporti con le terrazze del potere che potrebbero esporlo alle avance sinuose e pericolose. Specie in un territorio come questo dove la prima domanda che si pone a chi viene da lontano è generalmente: “ma tu a chi appartieni?”…