Provincia, l’esordio di Iacucci: pronto un bando per un “amichetto” dirigente

Alla Provincia di Cosenza è iniziata l’era Franco Iacucci. L’ex collaboratore di Palla Palla ha vinto le elezioni senza avversari e adesso gli tocca mantenere l’ordine in una sorta di ginepraio, tra papponi raccomandati e altri dipendenti rampanti pronti a buttarsi dalla sua parte per ottenere ancora benefici e prebende.

Ricordiamo che Graziano Di Natale, nei tre mesi nei quali ha fatto il presidente facente funzioni, non aveva certo ridotto le posizioni organizzative e le “alte professionalità” (si fa per dire!) della Provincia date agli amici degli amici.

Prima della riforma Del Rio erano 84 su 1200 i dipendenti della Provincia che godevano di incentivi, dopo la riforma sono sempre 84 ma su 380 dipendenti, questo significa che quasi un dipendente su 3 (!!!) alla “Provincia dei balocchi” percepisce un incentivo per… fare nulla in quanto, come risaputo, le risorse per effettuare lavori sono ridotte al lumicino sempre grazie alla riforma.

E Iacucci? Beh, a quanto ci dicono inizia anche peggio di Di Natale (ed è quanto dire) perché fa bandire una posizione organizzativa vuota da due anni e soppressa perché riguarda la gestione amministrativa dell'”impiantistica sportiva” dimenticando che tale competenza, insieme al personale, non è più in capo alle Province.
Allora perché questo bando? Semplice: c’è da accontentare un amichetto, il quale – si dice – avrà subito la delega di Dirigente, come se le 4 alte professionalità e le 11 posizioni già presenti nel settore “edilizia scolastica e impiantistica sportiva” non fossero sufficienti o non abbiano il piglio da Dirigente.

Ecco come si consuma lo spreco della politica nella Provincia di Cosenza. I tagli? Solo per i servizi al cittadino con scuole superiori e strade provinciali abbandonate.
Nessun taglio alle posizioni organizzative ed alle alte professionalità che continuano ad essere assegnate come medaglie agli amici degli amici, vedi figli di ex capogabinetto, nipoti di ex dirigenti e compagnia bella (ad opera di Occhiuto). E adesso anche la nomina di un dirigente nuovo come se non ce ne fossero già abbastanza.
Per il momento non facciamo il nome dell’amichetto ma appena Iacucci uscirà fuori dal guscio e ufficializzerà la “marketta”, vi promettiamo “scintille”.