L’eurodeputato Andrea Cozzolino si trova in stato di fermo a Bruxelles nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto Qatargate. Lo riferisce il portavoce della procura federale belga al termine di un interrogatorio fiume durato quasi quattro ore tra l’eurodeputato e il giudice istruttore Michel Claise, alla guida delle indagini.
“Il giudice dovrà ora verificare la testimonianza offerta da Cozzolino e domani 20 giugno deciderà se convalidare il fermo o disporre il suo rilascio sotto condizioni o con il regime di braccialetto elettronico”, spiega il portavoce.
Lo scorso giovedì la giustizia belga aveva revocato il mandato d’arresto europeo emesso nei confronti dell’europarlamentare il 10 febbraio e, in successione, la Corte d’appello di Napoli aveva revocato i domiciliari disposti il giorno successivo. L’europarlamentare è quindi andato nella capitale belga, come anticipato dai suoi legali, per rendere interrogatorio e restare a disposizione dell’autorità giudiziaria.