Diciamolo: almeno quando c’era lui le piste di pattinaggio su ghiaccio e le piste da sci si facevano in città, a Cosenza. Invece oggi le facciamo a Milano. Non è un rimpianto, ma una semplice costatazione. Mario Occhiuto ha sempre avuto un dono che ha saputo sfruttare: vendere illusioni ai caggi… in loco però. Non a Milano. Mario sapeva come spendere i soldi dei caggi senza scontentare nessuno, men che meno gli amici degli amici che l’hanno eletto. I soldi Mario li ha sempre fatti girare in città, e ne sanno qualcosa le ditte amiche ovviamente in odor di mafia (se no che amiche sarebbero?) e i tanti suoi creditori che sono riusciti a recuperare qualcosa proprio grazie ai maneggi dell’ex sindaco oggi senatore e membro del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Giuliani (poveralloro…). Non come questo Orsomarso che ha spostato la clientela al Nord, rubando ai poveri calabresi per donare ai ricchi milanesi. E questo Mario non l’avrebbe mai fatto… rubare sì, ma solo per se stesso, e non certo per i ricchi milanesi del ramo ferrovie.
