Referendum 2025. Il grande abbraccio di Cosenza a Maurizio Landini nel segno di diritti e democrazia

dalla pagina FB CGIL CALABRIA

Il grande abbraccio della piazza di Cosenza e della Calabria intera per il segretario generale della CGIL 𝐌𝐚𝐮𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐋𝐚𝐧𝐝𝐢𝐧𝐢 che ha parlato, coinvolgendo tutte e tutti, di diritti e democrazia. Del perché è giusto votare 5 sì l’8 e il 9 giugno.
Alcuni titoli del suo straordinario intervento

OPERAIO MORTO SUL CANTIERE
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👷‍♂️ «Oggi, appena arrivato in Calabria, ho saputo che un lavoratore è morto in subappalto.
Non è solo insicurezza: è un intero modello d’impresa sbagliato, fondato sul massimo ribasso, dove la vita vale meno del profitto.
Questo modello va cambiato. E lo possiamo fare. L’8 e il 9 giugno, con 5 SÌ.»

Perché il referendum”
✊ «Non era mai successo che un sindacato raccogliesse firme per un referendum. Ma quando le leggi sono contro i lavoratori, non puoi restare a guardare.
Noi non stiamo facendo politica: stiamo difendendo la dignità delle persone. E abbiamo scelto la via più democratica: quella del voto.»

📍 “Un Paese che ha precarizzato il lavoro”

📉 «Ho iniziato a lavorare nel ’77 con diritti che altri avevano conquistato. Oggi quei diritti non esistono più: il lavoro è precario, appaltato, frammentato.
Non è solo colpa di un governo. In 25 anni hanno precarizzato la vita di milioni di persone. Noi vogliamo rimettere al centro il lavoro stabile e sicuro.»
📍“Non è moderno essere sfruttati”
💥 «Per anni ci hanno detto che la flessibilità era moderna.
Il risultato?
Donne, giovani e intere famiglie che vivono in condizioni di precarietà cronica.
Non è modernità: è sfruttamento. Ora basta. Serve un cambio di rotta. Con il voto. Con 5 SÌ.»
📍“Disuguaglianze e fisco iniquo” 📊 «Oggi i lavoratori e i pensionati pagano l’85% dell’IRPEF. Le rendite finanziarie sono tassate meno del lavoro.
La ricchezza cresce, ma si concentra nelle mani di pochi.
Serve giustizia fiscale e sociale. Serve un modello diverso. E lo si costruisce anche con il voto.»
📍“Il referendum è uno strumento di democrazia”
🗳️ «L’8 e il 9 giugno non si vota per qualcuno. Si vota per cambiare le leggi sbagliate.
Per due giorni diventiamo tutti parlamentari.
Possiamo dire: basta precarietà. Basta ingiustizie.
Serve il quorum. Serve partecipazione. Serve coraggio».

📍 “Democrazia e solidarietà”🧩 «Votare è un atto di solidarietà.
Chi ha un lavoro stabile si batte per chi non ce l’ha.
Non siamo in vendita. Non votiamo per convenienza, ma per giustizia.
È ora di dire:
Non sei libero se sei precario.
Non sei libero se non ti puoi curare.
Non sei libero se non arrivi a fine mese».
📍Post 9 — “Una sfida culturale”
🌱 «Serve un nuovo modello sociale: in cui il lavoro sia dignitoso, ben retribuito, sostenibile.
La democrazia non può essere solo un diritto. Deve essere uno strumento per migliorare la vita delle persone.
Ecco perché votiamo. Ecco perché lottiamo.
L’8 e 9 giugno, costruiamo un futuro migliore. Insieme».