Referendum, la faccia tosta di monsignor Bonanno

A lui la politica piace troppo. Quando vede qualche “big” non resiste. E’ sempre lì, pronto a fare salamelecchi ed a partecipare a dibattiti, inaugurazioni e pappatoie varie. Ma finora non era mai arrivato a tanto, cioé sedersi ad un tavolo insieme ai sostenitori del SI al referendum per dare l’impressione che anche la “chiesa” è con loro.

Lui è monsignor Leonardo Bonanno, vescovo di San Marco Argentano-Scalea. Quello stesso prelato che è stato addirittura condannato a 20 giorni di reclusione (commutati poi in una sanzione pecuniaria) per aver spifferato notizie di un’inchiesta della procura di Cosenza (e come ti sbagli?) su un prete di San Giovanni in Fiore.

Il solito monsignor Bonanno, che appare anche nell’inaugurazione della Rsa di Roggiano Gravina, assegnata dal potere di Palla Palla ad alcuni noti faccendieri cosentini.

Oggi Bonanno si schiera con il SI. Potete trovare sulla pagina di quel mafioso di Magorno le foto dell incontro pubblico a San Marco argentano,  dove Bonanno siede beatamente al tavolo dei relatori.

E’ proprio vero che Dio li fa e poi li accoppia.

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