Referendum Trivelle: tutto quello che c’è da sapere

Oggi in Italia si vota per il referendum contro le trivellazioni.

Il referendum – detto sulle trivelle – si svolge per decidere se abrogare una norma che permette di estendere le concessioni per estrarre gas o petrolio da piattaforme offshore entro 12 miglia dalla costa fino all’esaurimento del giacimento. Il referendum non riguarda la gestione delle nuove trivellazioni che sono già vietate entro le 12 miglia, ma la possibilità per gli impianti esistenti di proseguire le attività estrattive in corso finché i giacimenti non saranno esauriti.

Le concessioni per le trivelle attive in Italia sono oggi 31, di cui 5 non produttive nel 2015.

Dove e quando si vota: le tessere elettorali

Potranno votare tutti i cittadini italiani maggiorenni e in possesso di una tessera elettorale. Per votare bisognerà andare al proprio seggio elettorale – quello indicato sulla tessera elettorale personale – nel comune di residenza: con un documento e la suddetta tessera.

I seggi saranno aperti oggi, domenica 17 aprile, dalle 7 alle 23, ora in cui inizierà lo scrutinio delle schede. 

Gli elettori devono verificare se siano in possesso della tessera elettorale e se sulla stessa siano ancora presenti spazi per l’apposizione del timbro da parte del Presidente del Seggio, al fine di richiedere, ove necessario, il rilascio del duplicato.

Per il rilascio delle nuove tessere è operativo l’Ufficio Elettorale Comunale, sito in via Roberto Caruso, nella palestra delle scuole di via Milelli.

Oggi, domenica 17 aprile, l’Ufficio Elettorale Comunale sarà aperto per tutta la durata delle operazioni di voto (dalle ore 7.00 alle ore 23.00).

Inoltre, l’elettore che, per qualsiasi motivo, non potrà recarsi personalmente presso l’Ufficio elettorale del Comune per la sostituzione e il rinnovo della tessera elettorale o per la consegna di un duplicato di essa, potrà delegare al ritiro altra persona.

Il delegato dovrà esibire l’atto di delega, in carta semplice; un documento d’identificazione del delegante e una copia dello stesso; la tessera elettorale del delegante che si sia deteriorata o i cui spazi per la certificazione del voto si siano esauriti. In caso di smarrimento della tessera elettorale, il delegato dovrà produrre una apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dal delegante, oltre ai relativi documenti.

Spostamento sezioni elettorali

L’Ufficio Elettorale comunica, inoltre, che sono state variate le ubicazioni di alcune sezioni : le Sezioni elettorali n. 13 – 14 sono state spostate dall’attuale Plesso delle Scuole elementari” di C.da Serra Sottana, 4 al Plesso scolastico Scuole elementari “C. Borelli” di Piazza Spirito Santo.

Rilascio carte d’identità e automezzi per elettori

L’Ufficio Anagrafe del Comune di Cosenza – in piazza G. Mancini, 33, complesso I Due Fiumi – assicurerà l’apertura al pubblico per il rilascio delle carte di identità: oggi, domenica 17 aprile: dalle ore 7.00 alle 23.00.

Il Servizio elettorale di Palazzo dei Bruzi informa, inoltre, che le richieste del servizio pubblico per automezzi adibiti, ai sensi dell’art. 29, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, al trasporto presso i seggi degli elettori in condizione di handicap, andranno segnalate al numero 0984 – 813448. Personale preposto provvederà ad inviare un automezzo appositamente attrezzato.

Come si vota

La scheda per votare è una sola, gialla. Per votare si dovrà fare una croce sugli spazi “sì” o “no” relativi a questa domanda:

Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”?

Chi vuole limitare le estrazioni e abolire la norma, per capirsi, dovrà fare una croce sul sì.

Cosa vuol dire SÌ 

Votare sì al referendum vuol dire esprimere parere favorevole all’abrogazione della parte di legge in questione, e quindi voler impedire il rinnovo delle concessioni per le estrazioni entro le 12 miglia quando arriveranno al termine attualmente previsto (si parla di anni, comunque).

Il quorum

Perché il risultato del referendum sia valido bisognerà raggiungere il quorum, cioè servirà che vada a votare il 50 per cento più uno degli aventi diritto.