Il Cosenza sbanca Reggio Emilia (0-1) e torna alla vittoria dopo un mese e mezzo. Era il 15 settembre quando i Lupi avevano battuto al Marulla la Samp: da allora erano arrivati solo 3 punti in 5 partite e considerata la pesante penalizzazione di 4 punti, il morale della squadra e della tifoseria erano crollati. La vittoria di stasera, di conseguenza, è fondamentale sia per la classifica ma soprattutto per l’autostima del gruppo. La squadra di Alvini ha meritato il successo per la grinta e il cuore che ci ha messo, pur se con gli evidenti limiti tecnici che si porta dietro. Quanto alla Reggiana dell’ex Viali, la netta sensazione è che la squadra emiliana sia sopravalutata e che finirà per lottare per la salvezza, molto probabilmente con un altro allenatore in panca.
LA CRONACAÂ
Inizia davvero bene la squadra di Alvini, sin dai primi minuti padrona del campo. Ricciardi, dopo uno svarione di Fontanarosa, si trova a tu per tu con Bardi, ma calcia in bocca al portiere. Poi sale in cattedra Florenzi, senza dubbio il trascinatore della prima frazione: prima un destro da posizione angolata, respinto dal portiere, poi una conclusione dal limite che esce di un soffio. A un certo punto il Cosenza però sbanda, con diverse imprecisioni in uscita che per poco non spianano la strada ai granata. Ma proprio al culmine di questa parentesi dei padroni di casa, arriva al 39′ la rete di Ricciardi: cross di Florenzi, spizzata di Strizzolo e l’esterno destro raccoglie e incrocia con un tiro potente che batte Bardi. Per lui è il secondo gol di fila, dopo quello di sabato scorso al Marulla contro la Juve Stabia.
Il secondo tempo vede i Lupi lasciare maggiormente l’iniziativa ai padroni di casa. La Reggiana ci prova in avvio con Sersanti, chiuso provvidenzialmente da Charlys. Poi una lunga fase nella quale il possesso palla dei granata è sterile, mentre i Lupi provano a pungere ma senza strafare e badando soprattutto a non scoprirsi. Nel finale Portanova e Girma impegnano un sempre attento Micai. Nei minuti di recupero la Reggiana prova gli assalti della disperazione, trovando la grintosa difesa del Cosenza a un risultato preziosissimo. All’ultimo respiro arriva il colpo di testa dell’ex Meroni che manda fuori di poco, comunque con il solito Micai in traiettoria qualora la palla fosse stata nello specchio della porta. Finisce 0-1 e i 500 cuori rossoblù al Mapei Stadium finalmente possono fare festa.
REGGIANA-COSENZA 0-1
REGGIANA (4-2-3-1): Bardi; Libutti (37’st Fiamozzi), Meroni, Lucchesi, Fontanarosa (32’st Maggio); Reinhart (37’st Cigarini), Sersanti; Marras (23’st Girma), Vergara, Portanova; Vido (1’st Pettinari). A disp.: Motta, Stulac, Ignacchiti, Urso, Sampirisi, Kabashi, Nahounou. All.: Viali
COSENZA (3-4-2-1): Mica; Martino, Caporale (11’st Venturi), Dalle Mura; Ricciardi (21’st Cimino), Kouan (1’st Kourfalidis), Charlys, Ricci; Florenzi (43’st Mazzocchi), Rizzo Pinna; Strizzolo (11’st Zilli). A disp.: Baldi, Vettorel, Sankoh, Fumagalli, D’Orazio, Ciervo, Belghedo. All.: Alvini
Arbitro: Monaldi di Macerata (Bresmes di Bergamo e Regattieri di Finale Emilia; IV ufficiale Pizzi di Bergamo; Var Gualtieri di Asti; Pezzuto di Lecce
Rete: Ricciardi al 39’pt.
Note: spettatori 8529 per un incasso lordo di 90.705,84 euro. Ammoniti Fontanarosa, Kouan, Florenzi, Caporale, Strizzolo, Meroni, Marras, Ricciardi, Kourfalidis. Angoli: 2-1. Recuperi: 1’ e 7’.