Reggina, il patron rassicura i tifosi sulle voci di fallimento: “Squadra viva, dentro e fuori dal campo”

Pasquetta col sorriso in riva allo Stretto per il successo della Reggina contro il Lecce. La squadra amaranto ieri ha raccolto tre punti contro un avversario blasonato, in corsa per la promozione diretta in Serie A. L’ottimo risultato dimostra che la squadra di mister Roberto Stellone non è con la testa già in vacanza e sta comunque lottando per onorare sino alla fine il proprio campionato. Esaltato per la prestazione di livello anche il presidente Luca Gallo, che su Twitter scrive: “questa vittoria aumenta l’orgoglio e forse aumenta anche i rimpianti. Di sicuro rappresenta un messaggio per tutti: la REGGINA è viva come non mai, dentro e fuori dal campo.

Con il suo post, il patron romano fa un duplice riferimento: il primo va sicuramente a quel filotto di dieci partite in cui la Reggina ha raccolto soltanto un punto, indirizzando in maniera negativa tutta la stagione, che ora si conclude con una tranquilla salvezza conquistata con alcune settimane di anticipo; Gallo però fa anche un cenno alle voci destabilizzanti all’interno del panorama amaranto che gettano dubbi sulla stabilità economica della società, cresciute di intensità dopo il mancato pagamento di Inps e Irpef. Insomma, Gallo spegne le polemiche come già fatto qualche tempo fa in conferenza stampa e lancia un messaggio rassicurante ai propri tifosi. Anche perché probabilmente sapeva che oggi sarebbe arrivata l’ufficialità dei due punti di penalizzazione…  REGGINA, ARRIVANO I DUE PUNTI DI PENALIZZAZIONE 

(ANSA) – ROMA, 19 APR – Il Tribunale federale nazionale della Figc, presieduto da Carlo Sica, ha sanzionato la Reggina (serie B) con due punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva, disponendo inoltre 45 giorni di inibizione per l’amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore del club, Luca Gallo. La società, informa la Federazione, era stata deferita per il mancato versamento, entro il termine del 16 febbraio scorso, delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo marzo-ottobre 2021 e dei contributi Inps riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo luglio-ottobre 2021 e comunque per non aver comunicato alla Covisoc, entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps (ANSA).