Reggio 2020, il gran rifiuto di Riccardo Mauro e la “corte” del centrodestra

Il vicesindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Riccardo Mauro, uomo tra i più vicini a Falcomatà, ha pubblicato un post nei giorni scorsi nel quale ha reso noto di avere deciso di non ricandidarsi al Comune, “ufficialmente” perché ha deciso di dedicarsi alla famiglia e alla sua professione di avvocato.

In realtà, il motivo sarebbe più serio. Infatti, in città oramai da tempo si dice che Mauro sia in contatto con il centrodestra e nella fattispecie con colui che si muove nell’ombra ossia Lucio Dattola, amico di Paolo Romeo e consigliere di Totò Caridi prima e di Ciccio “Bummino” Cannizzaro poi. Mauro, secondo i boatos della politica reggina, dovrebbe sostenere in silenzio un candidato del centrodestra in cambio successivamente di eventuali incarichi per persone vicine a lui, come per esempio la moglie, anche lei avvocato. Sullo sfondo, ci sarebbe anche il timore che Mauro possa essere impelagato in vicende giudiziarie ma a Reggio – benedica – questa paura è quantomeno generalizzata. E non mancano neanche qui i pettegolezzi sui magistrati “infedeli”.