Oggetto: nota su chiusura Seminario di Reggio Calabria
Quanto, sulle sorti del nostro seminario, si temeva e nel contempo si sperava non succedesse, purtroppo, è realtà vissuta come una sorta di “condanna passata in giudicato” emessa dalla Conferenza Episcopale Calabra ai danni di un’intera comunità.
Infatti la CEC, come riportato dalla stampa, ha definitivamente formalizzato la “soppressione” del secolare Seminario Maggiore Arcivescovile “Pio XI” di Reggio Calabria che nel tempo ha formato i candidati al presbiterato provenienti, anche, da altre diocesi.
Tale chiusura scaturisce quale debita conseguenza della nascita di un’unica istituzione accademica per la formazione dei futuri sacerdoti dell’intera Calabria con sede a Catanzaro.
A parere dello scrivente, questa decisione rappresenta una inopinata ed incomprensibile scelta attraverso la quale trova una anacronistica conclusione il “processo di riassetto degli studi teologici in Calabria”.
L’inaccettabile epilogo si deve anche alla consenziente posizione assunta dell’Arcivescovo Mons. Morrone, il quale ha condiviso, convintamente, la chiusura del nostro seminario.
Credo che la nostra città non possa accettare pedissequamente le perpetrate continue spoliazioni che oltre ad averla impoverita economicamente, politicamente, socialmente e moralmente oggi la privano anche sotto il profilo spirituale.
Il grande cuore di Reggio non può sopportare questo ulteriore “scippo”, non può permettere che il primo e più grande Seminario della Calabria fondato nel 1565, dall’Arcivescovo Gaspare del Fosso passi definitivamente ed incomprensibilmente nell’oblio.
Per evitare che ciò avvenga ritengo mio dovere civico farmi parte diligente di organizzare un incontro aperto a quanti avendo a cuore il problema, desiderano porre in essere delle proposte alternative a detta chiusura e ritengano, parimenti congruo, porre in essere una manifestazione popolare atta a difendere questa importante e storica realtà spirituale.
Non riusciranno ad impedirci di amare la nostra città. Seguiranno ulteriori notizie.
Nuccio Azzarà
Reggio Calabria 13.03.2025