La Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria ha condannato a 26 anni di reclusione per omicidio Billy Jay Sicat, 47 anni, cittadino filippino-americano da tempo residente in riva allo Stretto. Il 30 luglio 2019 Sicat ha aggredito e ucciso a colpi di machete la tabaccaia 66enne Maria Rota. Alla base della feroce aggressione, ci sarebbe stata la convinzione che la tabaccaia non “dava i numeri giusti” per vincere. Sicat, difeso dagli avvocati Mariateresa e Demetrio Pratticò, era stato condannato a 30 anni di carcere in primo grado: viveva a Reggio Calabria da molti anni e, secondo i vicini di casa, non aveva mai dato segnali di squilibrio tanto che i periti nel corso del processo lo avevano dichiarato “capace di intendere e di volere“. In ogni caso soffriva di ludopatia.
Cronaca
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