Due donne sono finite sotto inchiesta per aver realizzato opere edilizie senza permessi in un’area protetta. Le indagate, ritenute responsabili di interventi non autorizzati in una zona soggetta a vincoli paesaggistici e idrogeologici, sono state individuate dalla polizia locale, sotto la guida del comandante Salvatore Zucco.
Tra le opere realizzare nella frazione Gallico, oltre due manufatti per circa 200 metri quadrati totali di superficie, c’è anche una piscina interrata di circa 50 metri quadrati.
Gli accertamenti svolti con l’ausilio del servizio tecnico comunale demandato, hanno consentito di imputare alle due donne la trasformazione di un territorio di particolare pregio naturalistico ed ambientale, situato in area a vincolo idrogeologico.