Reggio. È il giorno della verità per Falcomatà, Irto e l’opposizione

A Reggio cresce l’attesa per il consiglio comunale che si riunirà stamattina, lunedì 17 novembre, in seconda convocazione per una sessione straordinaria che si preannuncia bollente sotto il profilo strettamente politico.

Al centro del dibattito ci sono le recenti mosse del sindaco Falcomatà: clamoroso rimpasto in giunta con il “cambio” di tre assessori in chiarissima polemica con il suo partito, il Pd, e altrettanto clamorosa sostituzione dei vertici delle società partecipate Hermes e Castore a pochi mesi dalla scadenza degli incarichi, scelte che hanno suscitato malumori anche e soprattutto all’interno del suo stesso partito. Tanto da mettere in discussione la leadership sempre più fragile del segretario regionale Nicola Irto, in sella da 4 anni, ma ormai contestato più o meno apertamente da più parti per i continui “flop” elettorali del partito.

Ma non è tutto: nell’Aula consiliare Pietro Battaglia, tra i punti salienti all’ordine del giorno, dovrà essere affrontata dall’assemblea, anche la delicata questione della incompatibilità tra la carica di sindaco e quella di neo consigliere regionale, ruolo appena conquistato da Falcomatà; una situazione che rischia di accendere ulteriormente gli animi tra maggioranza e opposizione. Occhi puntati soprattutto sulle mosse della coalizione di minoranza: come reagiranno alle decisioni del sindaco e alle nomine nelle partecipate? Ci sarà la presentazione di una mozione di sfiducia alla quale potrebbe aderire anche una parte del Pd? Potrebbe essere il giorno in cui si capirà se la città assisterà a un cambio di equilibrio politico o a una conferma dello status quo.