Reggio, in tredici a processo nell’inchiesta Reghion: ci sono anche Incarnato e Paolo Romeo

“Non luogo a procedere” sull’associazione semplice finalizzata alla corruzione, tre proscioglimenti e tredici persone rinviate a giudizio (seppure con contestuali paralleli proscioglimenti). Escono dall‘inchiesta “Reghion” Gianfranco Volpe (Genova, 76 anni), Vincenzo Schirinzi (Cosenza, 61 anni) e Massimo Falco (Caserta, 59 anni); il Gup Vincenzo Quaranta ha invece disposto il processo davanti al Tribunale collegiale (dal 13 ottobre) per Giuseppe “Pino” Arena (Reggio, 75 anni), Domenico “Mimmo” Barbieri (Rosarno, 58 anni), Antonio Cammera (Reggio, 62 anni), Marcello Cammera (Reggio, 66 anni), Bruno Fortugno (Cardeto, 68 anni), Anna Maria Gregorace (Gasperina, 68 anni), Luigi Incarnato (Cosenza, 67 anni), Domenico Kappler (Roma, 63 anni), Teresa Munari (Reggio, 75 anni), Paolo Romeo (Reggio, 75 anni), Luigi Patimo (Bari, 51 anni), Alberto Scambia (Roma, 72 anni), Mario Scambia (Montebello Jonico, 82 anni).

Già stralciato il filone con contestazione di coinvolgimento mafioso perchè confluito, e già giudicato, nella maxi inchiesta “Gotha”, secondo la ricostruzione della Procura ci sarebbe stato a Reggio una sorta di comitato d’affari indirizzato alla conquista degli appalti pubblici del Comune.
Monitorato il periodo compreso tra il 2013 e il 2016, nell’indagine sono finiti imprenditori e manager aziendali, dirigenti e funzionari di Palazzo San Giorgio. Tra gli imputati nevralgici l’avvocato Paolo Romeo (figura centrale del processo “Gotha”), l’ex assessore regionale ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato e l’ex senatore di An, Domenico Kappler.