Reggio, il j’accuse di Cordova: “Questa città non vuole cambiare”

Paolo Romeo

Condividiamo e facciamo nostro l’appello del giornalista reggino Claudio Cordova, direttore del giornale on line “Il Dispaccio” a proposito dell’atteggiamento dei suoi concittadini rispetto al faticoso e straordinario lavoro di un grande magistrato come Federico Cafiero De Raho. 

Poco più di un anno fa, Reggio Calabria sembrava attenta e attiva rispetto alle indagini che avrebbero svelato l’esistenza di una cupola massonica della ‘ndrangheta a controllo della città. Il processo che ne è scaturito si chiama “Gotha”, è in corso in forma pubblica da settimane, ma le udienze si svolgono nel disinteresse della cittadinanza, che pure potrebbe liberamente partecipare, per capire cosa sia diventata Reggio Calabria e per colpa di chi. E, invece, anche ieri ho trascorso diverse ore in beata solitudine (anche per quanto riguarda la stampa…) per documentare le importanti novità emerse. Io credo che questa città non voglia cambiare, nemmeno nelle frange di chi si considera una persona “perbene”.