dalla pagina FB di Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria
Per ventitré anni ti ho cercato ovunque, fino a quando ho capito che sei sempre stato dentro di me.
Per ventitré anni ti ho cercato dalla stessa parte, “sempre e per sempre”, fino ad accorgermi che, invece, eri dappertutto.
Per ventitré anni ho cercato di vedere le tue orme sulla sabbia accanto alle mie e ho continuato a maledire il destino per non riuscire a trovarle, fino a rendermi conto che, invece, stavi continuando a portarmi in braccio.
Come da bambino.
Per ventitré anni ti ho cercato in mare aperto, nel mezzo delle mie tempeste, quando tirava forte il vento, fino a capire che eri tu quel vento che soffiava e spingeva la barca un po’ più in là, verso un porto più sicuro.
Eppure continuerò a cercarti, papà.
In un ricordo, in un racconto, in un profumo, in un oggetto, in un’immagine, in un suono, nei versi di una poesia.
Continuerò a cercare, ripensare, immaginare e tornare a sentire quanto era forte quell’abbraccio e quanto era bello quel panorama visto dall’alto.
Continuerò a cercarti perché c’è tanta vita in quei ricordi, anche se oggi il cuore strizza un pochino di più.
Continuerò a cercarti, papà, perché è l’unico modo che ho per continuare a sentirmi ancora “figlio”.
Ciao.









